I love dBlog!
Immagine
 Spiaggia... di Admin
 
"
I nove decimi delle attivita' di un governo moderno sono dannose; dunque, peggio son svolte, meglio e'

Bertrand Russell
"
 
\\ MusoWeb Home Page : Articolo
Lo stato confonde il 17 marzo e 4 novembre: celebra la guerra del 1915-18 invece che il 1861
Di morale (del 06/03/2011 @ 20:30:00, in Politica, linkato 2371 volte)

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale numero 44 del 23 febbraio u.s. il Decreto legge che disiciplina la festività del 17 marzo 2011, giornata del  150° dell’unità d’Italia.

Il decreto riveste interesse specifico poichè considera tale giorno, ma limitatamente al solo anno corrente 2011, giornata festiva anche ai fini delle retribuzioni ed orari di lavoro.  Essa però non si aggiunge a quelle già previste dai calendari annuali, bensì, e solo per quest’anno, sostituisce quella del 4 novembre.

Pubblichiamo la parte del testo in questione :

Art. 1

  1. Limitatamente all’anno 2011, il giorno 17 marzo  e’  considerato
giorno festivo ai sensi degli articoli 2 e 4 della  legge  27  maggio
1949, n. 260.
  2. Al fine di evitare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza
pubblica e delle imprese private, derivanti da  quanto  disposto  nel
comma 1, per il solo anno 2011 gli effetti economici e  gli  istituti
giuridici e contrattuali previsti per la festivita’ soppressa  del  4
novembre non si applicano a tale ricorrenza ma, in sostituzione, alla
festa  nazionale  per  il  150°  anniversario  dell’Unita’   d’Italia
proclamata per il 17 marzo 2011.

Esattametne cosa celebrano le due date?

17 Marzo

Il 17 marzo 1861 è una data storica molto importante per l’Italia, a Torino il re Vittorio Emanuele II proclamava la nascita del Regno d’Italia. Il 17 marzo 1861 nel Palazzo Carignano di Torino - sede del Parlamento italiano – ci fu la proclamazione dell’unità d’Italia, che consentì al sovrano di proclamarsi Re d’Italia. Per la prima volta dopo secoli di dominio straniero, di regni, divisioni interne e molte guerre, tutti gli italiani erano uniti in un unico grande paese. Garibaldi grazie alla sua spedizione dei Mille, aveva conquistato il regno dei Borboni, poi l’incontro a Teano e infine l’annuncio tanto atteso.

4 Novembre “Festa dell'Unità nazionale” e la “Giornata delle Forze Armate”

Se la festa sembra oggi occasione per celebrare, non senza un pizzico di retorica, l'esercito, essa getta le sue radici in tempi lontani, da molti forse dimenticati: il 4 novembre 1918, con la firma dell'armistizio a Villa Giusti, veniva sancita la sconfitta delle truppe austriache a seguito dell'affermazione italiana sul Piave e nella battaglia campale di Vittorio Veneto. L'Italia era così pronta a sedersi al tavolo dei vincitori.

Il giorno della memoria, ufficializzato nell'ottobre 1922 dall'ultimo governo liberale, doveva contribuire tanto a celebrare la vittoria dell'Italia quanto a ricordare il sacrificio di chi perse la vita durante il sanguinoso conflitto. E «la data del 4 novembre – ha scritto Maurizio Ridolfi nel volume “Le feste nazionali” - è l'unica presente nei calendari civili dei sistemi politici – liberale, fascista, repubblicano - che si sono susseguiti nell'Italia del ventesimo secolo». Durante il regime fascista l'anniversario venne parzialmente eclissato dalla celebrazione della marcia su Roma, che cadeva solo qualche giorno prima, il 28 ottobre. Mussolini, inoltre, intese fascistizzare pienamente la festa: gli unici titolati a celebrare una giornata che ricordasse il coraggio e la forza degli italiani non potevano che essere i fascisti. Con la caduta del regime nel '43 l'anniversario della vittoria assunse i caratteri di una festa nazionale destinata a celebrare l'unità del popolo nel sacrificio, ricollegando tale occasione con la memoria delle lotte risorgimentali.

La fine del secondo conflitto portò inevitabilmente ad un allentamento del ricordo della Grande Guerra. Cambiata denominazione, da “Festa della Vittoria” a “Giorno dell'Unità nazionale”, il 4 novembre divenne l'occasione in cui le Forze Armate dichiaravano la loro fedeltà alla Repubblica. A partire dal '49 essa divenne anche “Festa delle Forze armate”, ritenute quali vere depositarie dei valori della concordia e dell'unità. Le celebrazioni si mantennero perciò su questo doppio canale: da una parte rito civile e religioso attraverso il quale il popolo aveva la possibilità di specchiarsi nel proprio passato patriottico; dall'altra, giornata in cui «le Forze armate d'Italia celebrano in un'unica data, le proprie glorie e le proprie memorie», come annunciò il ministro Pacciardi nel '49.

La ridefinizione del calendario delle feste civili portò ad un declassamento, a partire dal '77, del 4 novembre che perse lo status di giorno festivo. Negli anni Ottanta e Novanta, sebbene l'evento avesse perso smalto con il venir meno della memoria della Grande guerra, si compì un tentativo, in particolar modo per volontà di Pertini e di Spadolini, di farne nuovamente e soprattutto una festa dell'unità nazionale, giornata destinata a cementare un'identità collettiva in cui ricomprendere anche le Forze armate e lo stesso ricordo della Seconda guerra mondiale. 

Non a torto lo storico Aldo Mola, in un recente convegno tenutosi a Saluzzo e dedicato alla “Forze armate per l'Unità d'Italia”, ha sottolineato come nell'opinione pubblica italiana trovi maggiore spazio il ricordo della disfatta di Caporetto, assurta a paradigma dei difetti nazionali, che non Vittorio Veneto e il 4 novembre. In effetti, depurata da ogni eccesso retorico, tale data potrebbe contribuire alla memoria della Grande guerra quale compimento di quell'unità nazionale invocata dai padri del Risorgimento. Furono infatti le trincee a far incontrare per la prima volta siciliani e veneti, liguri e pugliesi, tragicamente consapevoli di appartenere ad una stessa comunità di destino.

Articolo Articolo  Storico Storico Stampa Stampa
 
Nessun commento trovato.

' Il seguente campo NON deve essere compilato.
Anti-Spam:
Testo (max 1000 caratteri)
Nome
e-Mail / Link


Disclaimer
L'indirizzo IP del mittente viene registrato, in ogni caso si raccomanda la buona educazione.


Blog ON-LINE dal 01/06/2007 
Sono state qui' 4859 persone
Sono state viste 7257 pagine
Oggi ho ricevuto 0 visite
Ieri ho ricevuto 2 visite
 
Locations of visitors to this page
 
Add to Technorati Favorites

Ci sono 631 persone collegate

< marzo 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
    
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
             

Cerca per parola chiave
 

Titolo
Blogosfera (11)
Eventi (12)
Films (2)
Gossip Corner (4)
Informatica (51)
Lo sapevi che (49)
Personali (24)
Politica (39)
Racconti (16)
Recensioni (2)
Societa' (6)
società (11)
Spazio DIL (2)
Sport (8)
Tecnologia (21)
Top 5 (3)
Vendesi (4)

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
Chiamo Antonella Gro...
02/05/2018 @ 13:43:31
Di Antonella
Chiamo Laura Luzchni...
16/04/2018 @ 18:03:13
Di Laura Luzchniak
Avete bisogno di ass...
03/04/2018 @ 18:56:10
Di gerard

Titolo
Eventi (16)
Header (7)
Informatica (3)
Personali (23)
Sport (14)
Vendesi (7)

Le fotografie più cliccate

Titolo
Ti piace questo blog?

 Fantastico!
 Carino...
 Così e così
 Bleah!

Titolo

Listening
Vasco
Ligabua
Doors
Caparezza
U2
Rolling Stones
Beatles

Reading
Franceschi - Fiabe della Bouna Notte
Ken Follett

Watching
Diamanti di Sangue - Blood Diamond
L'ombra del potere - The Good Shepherd



msxml3.dll error '80070005'

Access is denied.

/dblog/inc_modulo_flickr.asp, line 12