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Un'idea che non sia pericolosa non merita affatto di essere chiamata idea

Oscar Wilde
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Di seguito gli articoli e le fotografie che contengono le parole richieste.

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Purtroppo devo barare un pochino.

Ho verificato che nel mio blog gli articoli indicati nei piu' letti del momento, sono in realta' gli unici che vengono letti e continuano a incrementare il loro valore. Non che mi dispiaccia che un raccontino sia la cosa piu' letta del mio blog, pero' ci sono cose un pochino piu' impotanti, quindi mettero' (con un artificio) questo articolo al primo posto.
Voi vi domanderete il perche' ??? Continua a leggere, questo e' un estratto dal blog di Robin Good (segnalato nei link)

Di solito senza aver fatto ricerche personali e dirette su un determinato argomento, tendiamo a rifiutare l'accettazione di cose contrarie alla nostra comprensione.

Zeitgeist e' un lungometraggio prodotto a livello indipendente e creato senza scopo di lucro; questo documentario vuole fare in modo che le persone inizino a guardare il mondo con uno spirito piu' critico e a comprendere come molto spesso le cose non sono quello che la maggior parte della popolazione pensa che siano.

"Per esempio, quando le persone cercano materiali su argomenti molto dibattuti in rete come la legittimita' del sistema impositivo, la Federal Reserve, o gli incredibili scandali nel mondo della medicina scoperti di recente, traggono le loro conclusioni basandosi su un insieme generico di fonti poco attendibili, intenzionalmente fuorvianti e / o decisamente parziali.

 

Le enciclopedie online e i libri di testo accademici spesso tralasciano, ignorano o evitano di far riferimento a molte controinformazioni contenute in questo film. Infatti, se vuoi prenderti la briga di controllare le fonti da cui sono tratte tali informazioni, noterai come cio' che viene mostrato sia supportato da prove documentate gia' oggetto di approfondite ricerche.

La speranza degli autori e che tu non prenda come oro colato il contenuto di questo film, ma di fare in modo che tu riesca a comprendere da solo come...

la verita' non e' qualcosa che ti puo' essere raccontata, ma e' qualcosa che devi scoprire personalmente"

 

Cerca la tua strada verso la verita'. Ecco qualche buon punto di partenza :

Zeitgeist – Il Film  (durata 1 ora e 56 minuti)

"L’aspetto piu' incredibile di tutti: questi elementi del totalitarismo non saranno imposti alle persone. Saranno loro stessi a richiederli. A causa della manipolazione della società attraverso la paura, il popolo umano ha perso completamente il senso di potere e della realtà; un processo che continua da secoli se non millenni."

"Religione, Patriottismo, Razza, Ricchezza, Classe e qualsiasi altra forma arbitraria di identificazione separatista di cui siamo convinti è servita per avere il controllo sulla popolazione, completamente malleabile dalle mani di pochi."

"Dividi e Conquista è il motto e sino a quando le persone continueranno a vedersi come un qualcosa di separato dal tutto continueranno ad essere prigionieri."

"L’uomo dietro le quinte lo sa e sa anche che se le persone realizzassero la verità sulle loro relazioni con la natura e la verità del loro potere personale, tutto l’artificioso zeitgeist ( dal tedesco “lo spirito” - geist “del tempo” - zeit - indica, in senso lato, il contesto culturale e intelletuale di un’era ) cui rivolgono le loro preghiere crollerebbe come un castello di carte."

Altre Informazioni Interessanti:

Le informazioni contenute in Zeitgeist sono basate su un periodo di oltre un anno di ricerche e l’attuale pagina delle fonti sul sito ufficiale Zeitgist elenca tutte le fonti esistenti utilizzate o a cui si fa riferimento in questo unico ed alternativo film. (Nel prossimo futuro aggiungeremo una trascrizione completa di link e riferimenti dettagliati.)

Come esempio, alcune delle informazioni contenute nelle Parti 1 e 3 del film, non sono assolutamente semplici da trovare utilizzando parole chiavi sui principali motori di ricerca come Google. Devi scavare più a fondo.

Visita cortesemente il sito www.zeitgeistmovie.com per le informazioni e la lista completa delle fonti di questo lavoro.

Google Video link

Se non vuoi vedere questo documentario tutto in una volta, ecco il film diviso in tre tempi, ognuno di 30 minuti:

ZEITGEIST, Il Fim – Prima Parte : "The Greatest Story Ever Told" – Credete alla storia e alla religione cristiana?
ZEITGEIST, Il Fim – Seconda Parte : "All The World's A Stage" – Credete veramente alle favole sull’11 Settembre 2001?
ZEITGEIST, Il Fim – Terza Parte : "Don't mind the men behind the curtain" – Chi governa davvero il mondo?

Finalmente CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO ZEITGEIST, Il Fim InITALIANO

 

 

 
Di morale (del 26/03/2012 @ 21:00:00 in Lo sapevi che , linkato 3693 volte)
tratto da: ilmegafonoquotidiano, come indicato dall'autore il seguente articolo e' coperto da Licenza Creative Commons

Il governo portoghese, nella morsa dell'austerità, abbandona il faraonico progetto ferroviario dentro il quale è progettata la Torino-Lione. Che fine fa il Tav su scala europea?

Checchino Antonini

Addio portoghese all’Alta velocità tra Lisbona e Madrid. E forse al famoso corridoio Kiev-Lisbona di cui fa parte anche la Torino-Lione. Il progetto era già stato sospeso nel giugno di un anno fa ma ieri la Corte dei Conti lusitana ha messo la parola fine alla grande opera annullando il contratto per la tratta principale, 150 km tra Poceirao e la frontiera con la città spagnola di Badajoz. Un appalto per 1,4 miliardi di euro, aggiudicato nel 2010 dal precedente esecutivo socialista. Il ministero di Economia ha confermato la priorità data alla realizzazione di reti ferroviarie transeuropee per i trasporti merci dai porti di Dines e Aveiro, per stimolare la competitività delle esportazioni portoghesi. La parte spagnola, fra Madrid e Badajoz, alla frontiera con il Portogallo, è già in corso di realizzazione. Madrid e la Ue hanno fatto molte pressioni su Lisbona perché su quel versante sono a rischio 133 milioni di euro di fondi europei.

«Lo sapevamo da un po’ che in Portogallo tirava un’aria pessima per quel progetto, e per la popolazione sotto l’austerity. Sapevamo anche che non c’era un progetto preciso. Anche a Kiev, l’altro capolinea, d’altronde, non ne sanno quasi nulla. E’ più l’Ue che premeva sul progetto. Sono infinite le prove che non serve a nulla quel corridoio», dice da una Valsusa ormai militarizzata, Nicoletta Dosio.

Ora sarà interessante capire non solo quali saranno le conseguenze sull’erario dell’annullamento, ossia eventuali penali. Ma soprattutto le ricadute sulla compagine europea dove la decisione portoghese è considerata un «problema politico». Anche in Portogallo il progetto Tgv aveva scatenato polemiche sull’utilità di una linea che avrebbe tagliato fuori pezzi di territorio dalle comunicazioni.

Tutto ciò accade proprio mentre i trasporti pubblici in Portogallo sono praticamente paralizzati dal secondo sciopero generale - con manifestazioni di protesta nelle principali città -contro l’austerità del cosiddetto piano di salvataggio da 78 miliardi concordato con Ue e Fmi l’anno scorso. La metropolitana di Lisbona e i traghetti sul Tago sono fermi da questa notte, treni e autobus circolano solo in servizio minimo. Lo sciopero è stato deciso dal principale sindacato del paese, la Cgtp, senza l’appoggio questa volta del secondo sindacato, l’Ugt, che ha invece aderito in gennaio ad un accordo con il governo del premier conservatore Pedro Passos Coelho sulla riforma del lavoro.

 
Di Muso (del 26/11/2008 @ 20:30:00 in Lo sapevi che , linkato 4304 volte)

Il titolo sembrerebbe ironico, invece vuole solo mettere in evidenza la forma sferica della biowashball  e rimando al prossimo se si tratta di bufala o meno.
Iniziamo con l analizzare il nome, che ci dira' piu' o meno di cosa si tratta:
  BIO-WASH-BALL
  BIO = biologica
  WASH = che lava
  BALL = palla
 
  PALLA-BIOLOGICA-PER-LAVARE . . . . . . semba interessante!!!

Vediamo prima di tutto a cosa serve : biowashball e' un sostiuto del tradizionale detersivo.

Detto cosi' non sembra nulla di particolare, abbiamo avuto il Bolt, il Vanish e un'altra mezza dozzina di ultrainquinanti alternativi al primo e unico amore Dash.
Proprio qui' sta il punto, l'inquinamento!!!!
Per questo la biowashball e' GRANDE, non inquina e fa' lo stesso lavoro del detersivo.
Incredibile??? Effettivamente si'!!! Pero' questo e' quello che prometto sul loro sito !
Quindi bando alle ciance e descriviamo il prodotto, prima di tutto il principio di funzionamento, spero di non essere l'unico che dopo le prime 3 righe di questo post si e' chiesto "Ma come diavolo funziona?", vediamo cosa ci dice il sito della casa madre :

Funzionamento della Biowashball : ..... Sono i potenti raggi infrarossi emessi dalle ceramiche della Biowashball che disgregano le molecole d'idrogeno dell'acqua per aumentare il movimento molecolare. Questa azione dona all’acqua una grande capacità di penetrazione e aumenta il suo potere lavante. La Biowashball emette ioni negativi che indeboliscono l'aderenza dello sporco ai tessuti, rendendone facile la rimozione senza ricorrere ai detersivi. La Biowashball ha un pH di circa 10 che è equivalente a quello di un normale detersivo chimico. Questo permette un efficace trattamento di macchie grasse, organiche o chimiche. La Biowashball elimina i composti cloridrici nell'acqua e diminuisce la sua pressione superficiale, aumentando così il suo potere pulente. In ultimo, la Biowashball elimina i germi patogeni nell'acqua della vostra lavatrice, dandovi tessuti puliti e salubri. Biowashball ha un effetto antibatterico ed elimina i cattivi odori.

 Cavolo!!!! Tutto con una pallina? Sono impressionato!! Sopratutto dai raggi infrarossi emessi dalle ceramiche, neanche fosse un pezzo dell'occhio di Mazzinga. Poi mi attrezzo e penso che sul WWW trovo sicuramente qualche info in merito. Infatti ecco cosa trovo a questo link  La Bio-Ceramica, o melgio, l’amalgama di questi materiali emette FIR (Raggi infrarossi a distanza). Vi consiglio di leggerlo tutto e' molto interessante, sembra un trattato di esoterismo ma confortato da prove scentifiche . . . tutti emettiamo onde FIR.
Cmq la sostanza e' che molte cose vengono prodotte con brevetto FIR e da studi effettuati fanno tutte bene o aiutano a stare bene, tra queste cose troviamo appunto le Bio-Ceramiche che si trovano dentro la pallina magica e che fanno effettivamente tutte quelle reazioni chimiche che vengono descrtte dal produttore.
Proseguo con un elenco (sempre dal sito) delle mirabolanti qualita' della pallina targata CH, . . . . . . . .non lo avevo detto??? Ebbene si' e' svizzera!!

Durata : Può essere usata per 3 anni su una media di un lavaggio con 4kg di carico al giorno. Per preservarne l'efficacia, basta posizionare la Biowashball al sole per un'ora al mese, per rigenerarne le microsfere di ceramica.

Antiallergica: eliminiamo infatti i residui dei detersivi che rimangono nei vestiti

Antibatterica: la sfera elimina i germi patogeni.

Ecologica: non utilizzando tensioattivi eliminiamo le conseguenze di questi nelle acque...non mi voglio dilungare su questo argomento (sterilità dei pesci, schiuma, abbassamento della tensione superficiale dell'acqua con conseguente morte degli organismi che si muovono in superficie, ecc ecc).

Economica: costa solo 35 euro e dura circa tre anni...dimenticavo!! I vestiti si lavano al massimo a 50 °C...diminuisce anche la bolletta!! Salvaguardia dei colori: lo sbiancamento dei tessuti è causato dal cloro presente nei detergenti.

Questo il video di presentazione:

C'e' anche un video comparativo con un prodotto simile ma definito "FAKE" interessante vedere la reazione chimica dovuta alla bio ceramica.
Alla fine di tutto cio' ci danno anche un piccolo suggerimento

Suggerimento : La Biowashball può anche essere posta nel frigorifero, aiuterà a mantenere freschi frutta, verdura, carne e pesce.

Ci manca solo che sia commestibile!!!!!!
Una sola domanda . . . . . . . . . ma e' fatta di plastica? La risposta e' SI !!!
Questa e' la pecca!! Per la precisione e' fatta di "ADFLEX X 100 G"  cioe' polipropilene che ha un indice di reciclabilita' pari a 5 (per essere chiari il PET e' a 1), quindi non molto BIO . . . . ..  pero', se mettiamo sul piatto della bilancia che per 3 anni eviti di inquinare sia con detersivo che con i contenitori del detersivo stesso, possiamo promuovere l'iniziativa.

Dimenticavo dopo tutta questa filippica di dirvi il prezzo, che poi e' il banco di prova di tutti i prodotti.
Viene venduta a 69.00 CHF franchi svizzeri che al cambio odierno sono piu' o meno 47 euro, pero' su HAO PI la vendono a 35. La potete comprare su "HAO-PI" per i fuori svizzera e su "Au Panier Vert"  per la svizzera.
Dulcis in fundo un sito dove l'hanno provata e dicono essere una bufula proomiseland .
Detto questo non mi resta che investire 35 euro e provare con mano la bio-wash-ball nel frattempo seguo il consiglio dello scetticoforum e piazzo due belle palline da tennis nella lavatrice.

 
Di Muso (del 20/10/2010 @ 20:30:00 in Societa', linkato 2193 volte)
Il sindaco di Kamikatsu, una piccola comunità sulle colline del Giappone orientale, ha esortato i politici di tutto il mondo a seguire il suo esempio e rendere le loro città "Rifiuti Zero", questo il loro sito http://www.kamikatsu.jp/.

Non molto tempo fa' la vita in Kamikatsu ruotava intorno alla coltivazione del riso e i turisti arrivavano per un bagno ristoratore nelle calde acque della sorgente locale. Ora il piccolo villaggio, situato sulle montagne ricche di boschi dell'isola di Shikoku, nel sud-ovest del Giappone, ha una nuova ossessione: la spazzatura.


Dal 2003 Kamikatsu e i suoi 2.000 residenti sono parte di un esperimento ecologico che, se accolto, potrebbe costringere i netturbini di tutto il paese a cercare un nuovo posto di lavoro.


Il sindaco ha detto a BBC News che tutte le comunità potrebbero imparare da Kamikatsu, dove i residenti hanno una compostiera (compostaggio) per tutti i rifiuti alimentari e dividono gli altri rifiuti domestici in 34 diverse categorie prima di portarlo nel centro di riciclaggio, nel quale i volontari controllano chi si dimentica di togliere il coperchio da una bottiglia di plastica o sciacquare una bottiglia di birra vuota.


Sonae Fujii presso il centro di riciclaggio dei rifiuti in Kamikatsu, Giappone

Gli abitanti di Kamikatsu intendono eliminare gli inceneritori entro il 2020, diventare la prima comunita' a rifuti zero del Giappone. Fotografia: Robert Gilhooly

A un'ora di macchina dalla città più vicina e 370 km da Tokyo, il villaggio è stato costretto a cambiare il modo in cui gestire i rifiuti nel 2000, quando rigorose nuove normative sulle emissioni di diossina hanno costretto a chiudere i suoi due inceneritori da all'ora Kamikatsu cerca di porre fine alla sua dipendenza da impianti di incenerimento e discariche entro il 2020 e fregiarsi del titolo di primo comune in Giappone a zero-rifuti.

L'ottimismo del sindaco è supportato dai dati che mostrano che il tasso di riciclo Kamikatsu è cresciuto a dismisura dal 55% di dieci anni fa a circa 80% di oggi. Solo cinque anni dopo che il progetto e' iniziato il 98% della popolazione utilizzava gia' un composter domestico.

Un recente sondaggio ha mostrato che il 40% dei residenti sono ancora scontenti su almeno un aspetto della politica di rifiuti zero. "Abbiamo ancora degli avversari, soprattutto perché quasi tutto deve essere lavato", ha detto Fujii "Tutto ciò che possiamo fare è parlare con i dubbiosi e spiegare loro perché quello che stanno facendo è così importante . . . . che non è solo la cosa giusta da fare, ma l'unica cosa da fare ".

Il sindaco Teruhiko Kasuichi è imperterrito: "Dobbiamo considerare che cosa è giusto e cosa è sbagliato, e credo che sia sbagliato mandare un camion per raccogliere i rifiuti e bruciarlo. Questo è un male per l'ambiente." e invita i politici di tutto il mondo a seguire il suo esempio.

In italia sono 3.644 i comuni con meno di 2.000 abitanti (rapporto "Investire nel BelPaese") cioe' 7.300.000 abitanti, il 12% degli italiani potrebbero tranquillamente seguire questo progetto, pecentuale che salirebbe notevolmente se ad aderire al progetto fossero i comuni con meno di 5000 abitanti cioe' 5.868 pari a ben il 72% dei comuni italiani (stima per eccesso 30.000.000 di abitanti il 50% ! ! ! ! !).

Sorgenti:
http://en.wikipedia.org/wiki/Kamikatsu
http://www.kamikatsu.jp/
http://it.wikipedia.org/wiki/Compost
http://news.bbc.co.uk/2/hi/science/nature/7499954.stm
http://www.guardian.co.uk/environment/2008/aug/05/recycling.japan
http://www.uniurb.it/giornalismo/lavori2002/antonucci/files/InvestiresulBelPaese.pdf
 
Di Muso (del 25/01/2011 @ 20:30:00 in Tecnologia, linkato 2427 volte)

Come ben tutti saprete, specialmente negli ultimi anni si stanno diffondendo sempre più i servizi web che consentono in passi molto semplici di poter accorciare link. Questi vanno molto di moda sui social network (specie in Twitter dove non bisogna superare i 140 caratteri per ogni tweet) e presso in tantissimi altri siti.

I link brevi, una volta creati mediante gli appositi servizi (data l’enorme quantità, non si contano più ormai) possono essere condivisi. Un utile servizio che permette di condividere con i propri amici, conoscenti, familiari, colleghi di lavoro e chi ne ha più ne metta, gli short link è Fav7. Quest’ultimo, completamente gratuito, permette di creare una breve pagina web in cui, in maniera estremamente semplice, sarà possibile ospitare fino a 7 URL “normali”, ovvero di qualsiasi sito web.


Per iniziare bisognerà raggiungere l’homepage di Fav7. Successivamente, sotto la voce Make Your Short Page, bisognerà aggiungere nei 7 campi presenti le URL da condividere (l’inserimento dell’http:// è facoltativo). Una volta completato l’inserimento e cliccato sul pulsante Fav7 IT, sarà possibile ottenere l’URL breve della pagina per condividerla con chiunque si voglia.

In una manciata di secondi, la pagina creata verrà immediatamente visualizzata con le anteprime dei siti aggiunti (un esempio è visibile nell’immagine in alto) e le valutazioni del noto strumento gratuito per la navigazione sicura (WOT) che, mediante l’utilizzo di apposite icone colorate, stabilisce il grado di sicurezza di tutti i siti presenti.

tratti da geekissimo

 

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale numero 44 del 23 febbraio u.s. il Decreto legge che disiciplina la festività del 17 marzo 2011, giornata del  150° dell’unità d’Italia.

Il decreto riveste interesse specifico poichè considera tale giorno, ma limitatamente al solo anno corrente 2011, giornata festiva anche ai fini delle retribuzioni ed orari di lavoro.  Essa però non si aggiunge a quelle già previste dai calendari annuali, bensì, e solo per quest’anno, sostituisce quella del 4 novembre.

Pubblichiamo la parte del testo in questione :

Art. 1

  1. Limitatamente all’anno 2011, il giorno 17 marzo  e’  considerato
giorno festivo ai sensi degli articoli 2 e 4 della  legge  27  maggio
1949, n. 260.
  2. Al fine di evitare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza
pubblica e delle imprese private, derivanti da  quanto  disposto  nel
comma 1, per il solo anno 2011 gli effetti economici e  gli  istituti
giuridici e contrattuali previsti per la festivita’ soppressa  del  4
novembre non si applicano a tale ricorrenza ma, in sostituzione, alla
festa  nazionale  per  il  150°  anniversario  dell’Unita’   d’Italia
proclamata per il 17 marzo 2011.

Esattametne cosa celebrano le due date?

17 Marzo

Il 17 marzo 1861 è una data storica molto importante per l’Italia, a Torino il re Vittorio Emanuele II proclamava la nascita del Regno d’Italia. Il 17 marzo 1861 nel Palazzo Carignano di Torino - sede del Parlamento italiano – ci fu la proclamazione dell’unità d’Italia, che consentì al sovrano di proclamarsi Re d’Italia. Per la prima volta dopo secoli di dominio straniero, di regni, divisioni interne e molte guerre, tutti gli italiani erano uniti in un unico grande paese. Garibaldi grazie alla sua spedizione dei Mille, aveva conquistato il regno dei Borboni, poi l’incontro a Teano e infine l’annuncio tanto atteso.

4 Novembre “Festa dell'Unità nazionale” e la “Giornata delle Forze Armate”

Se la festa sembra oggi occasione per celebrare, non senza un pizzico di retorica, l'esercito, essa getta le sue radici in tempi lontani, da molti forse dimenticati: il 4 novembre 1918, con la firma dell'armistizio a Villa Giusti, veniva sancita la sconfitta delle truppe austriache a seguito dell'affermazione italiana sul Piave e nella battaglia campale di Vittorio Veneto. L'Italia era così pronta a sedersi al tavolo dei vincitori.

Il giorno della memoria, ufficializzato nell'ottobre 1922 dall'ultimo governo liberale, doveva contribuire tanto a celebrare la vittoria dell'Italia quanto a ricordare il sacrificio di chi perse la vita durante il sanguinoso conflitto. E «la data del 4 novembre – ha scritto Maurizio Ridolfi nel volume “Le feste nazionali” - è l'unica presente nei calendari civili dei sistemi politici – liberale, fascista, repubblicano - che si sono susseguiti nell'Italia del ventesimo secolo». Durante il regime fascista l'anniversario venne parzialmente eclissato dalla celebrazione della marcia su Roma, che cadeva solo qualche giorno prima, il 28 ottobre. Mussolini, inoltre, intese fascistizzare pienamente la festa: gli unici titolati a celebrare una giornata che ricordasse il coraggio e la forza degli italiani non potevano che essere i fascisti. Con la caduta del regime nel '43 l'anniversario della vittoria assunse i caratteri di una festa nazionale destinata a celebrare l'unità del popolo nel sacrificio, ricollegando tale occasione con la memoria delle lotte risorgimentali.

La fine del secondo conflitto portò inevitabilmente ad un allentamento del ricordo della Grande Guerra. Cambiata denominazione, da “Festa della Vittoria” a “Giorno dell'Unità nazionale”, il 4 novembre divenne l'occasione in cui le Forze Armate dichiaravano la loro fedeltà alla Repubblica. A partire dal '49 essa divenne anche “Festa delle Forze armate”, ritenute quali vere depositarie dei valori della concordia e dell'unità. Le celebrazioni si mantennero perciò su questo doppio canale: da una parte rito civile e religioso attraverso il quale il popolo aveva la possibilità di specchiarsi nel proprio passato patriottico; dall'altra, giornata in cui «le Forze armate d'Italia celebrano in un'unica data, le proprie glorie e le proprie memorie», come annunciò il ministro Pacciardi nel '49.

La ridefinizione del calendario delle feste civili portò ad un declassamento, a partire dal '77, del 4 novembre che perse lo status di giorno festivo. Negli anni Ottanta e Novanta, sebbene l'evento avesse perso smalto con il venir meno della memoria della Grande guerra, si compì un tentativo, in particolar modo per volontà di Pertini e di Spadolini, di farne nuovamente e soprattutto una festa dell'unità nazionale, giornata destinata a cementare un'identità collettiva in cui ricomprendere anche le Forze armate e lo stesso ricordo della Seconda guerra mondiale. 

Non a torto lo storico Aldo Mola, in un recente convegno tenutosi a Saluzzo e dedicato alla “Forze armate per l'Unità d'Italia”, ha sottolineato come nell'opinione pubblica italiana trovi maggiore spazio il ricordo della disfatta di Caporetto, assurta a paradigma dei difetti nazionali, che non Vittorio Veneto e il 4 novembre. In effetti, depurata da ogni eccesso retorico, tale data potrebbe contribuire alla memoria della Grande guerra quale compimento di quell'unità nazionale invocata dai padri del Risorgimento. Furono infatti le trincee a far incontrare per la prima volta siciliani e veneti, liguri e pugliesi, tragicamente consapevoli di appartenere ad una stessa comunità di destino.

 
Di Muso (del 05/07/2007 @ 20:00:00 in Racconti, linkato 2514 volte)

Pensieri confusi messi su carata, effettivamente non e' proprio un racconto, ma . . . . . bhe leggetelo:

Il viaggio e viagiare . . . . . bellissimo!!
A meno che non lo fai per recarti al lavoro, in questo caso diventa pendolarismo e, oltre a cambiare nome, perde sia il significato che il suo fascino intrinseco.
Trovo cmq utile questo tempo, che si aggira tra la mezzora e l'ora, durante il quale ci strova spesso soli, immersi nei piu' disparati pensieri e che si cerca di occupare con attivita', per lo piu', inutili.
Certo per non sprecare questo tempo basterebbe leggere, ma alcuni, come me, non possono permettersi questo lusso, dovendo guidare l'auto per recarsi al lavoro.
In questi casi, o almeno nel mio caso, e' il cervello ad avere il sopravvento e iniziando da un'immagine, un suono, una parola detta dalla radio, che parte il primo pensiero che si aggrappa al secondo e al terzo e cosi' via, i pensieri si fanno articolati, diventano bozze di disegni e da bozze a progetti, ed qui' che si spicca il volo e inizia il viaggio . . . . . . .
Manca ancora un mese abbondante alla nascita di mio figlio e non riesco ancora a capire se mi sono abituato all'idea o sono talmente terrorizzato da sopprimerla. Ecco il mio viaggio, quello che mi accompagna e cresce di giorno in giorno, come quello intrapreso dal mio cucciolo e che lo portera' ad un evento traumatico come la nascita, evento che pero' potremo condividere insieme.
Mi ritrovo a fantasticare spesso su com'e' e come sara' lui, il nostro rapporto, come e se cambiera la mia vita o piu' semplicemente la percezione di essa.
Ci sono risposte a queste domande? Credo di no!!
A volte il pensiero mi assale improvvisamente, come un pugno allo stomaco, credo si possa equiparare ad un attacco di panico. Credo proprio che si tratti di panico!!
Un essere umano, un cucciolo di essere unmano di cui sei responsabile, la cosa piu' preziosa e indifesa del mondo messa nella tue mani con la scritta "Fragile, usare con cautela...puo' creare dipendeza...raramente a decorso letale" e poi. . . dite qualcosina di piu', tipo "non si fa' questo se non si vuole che accada quest'altro", oppure "per far si che accada questo evento procedere nel modo seguente".
La verita' e' che non saro' e non saremo mai pronti ad avere un figlio e magari il bello e' proprio questo, scommettere, la scomessa piu' importante di tutta la vita.
Se penso che un figlio, lo sara' per sempre, "PER SEMPRE" ca..o non ho mai fatto ne pensato niente che andasse piu' in la di una settimana e ora mi dicono che questa scelta sara' "PER SEMPRE", certo per come sono fatto io questo e' un patto, un patto che viene fatto solo con me stesso e qui' e' la fregatura, non puoi girartela come vuoi e non puoi fregarti da solo, o meglio, ormai ti sei gia' fregato.
Poi vedi la foto dell'esserino a 6 mesi, ancora nella pancia della mamma e, non puoi fare altro che innamorarti, eccolo li' il colpo di fulmine!! Ne avevo sentito parlare ma sinceramente mai ci avrei creduto, e invece TRACK ci sono cascato.
A proposito di mamma, anche qui' sfondiamo un luogo comune ma, che rabbia!!
Perche' le donne in cinta diventano mamma e SI VEDE!!!!
Elisa e' stupenda, ogni giorno che passa cambia oltre che dimensione anche di espressione, ogni giorno piu' mamma, ogni giorno piu' bella, ogni giorno piu' affascinante. 
L'unica cosa che so' con certezza e' che non avro' il controllo su quello che succedera', per la prima volta verra' introdotta nella mia viata una variabile impossible da definire. Questo scatena in me una miscela di emozioni inebrianti e insolite, mi stanno . . . . mi sto . . . . la mi vita sta cambiando!!!!

 
Di Muso (del 06/12/2007 @ 20:00:00 in Informatica, linkato 1990 volte)
Dopo google una miniguida alle scorciaoie, trucchi o accorgimenti da adottare  con Mozilla Firefox, il mitico browser open source. Certo, non vi cambieranno la vita, ma una grossa mano per risparmiare minuti preziosi ve la daranno sicuramente, quindi, non mi resta altro che augurare una buona lettura a tutti voi:

1. Aprire i collegamenti in una nuova scheda premendo la rotellina di scorrimento (se c’è) o tenendo premuto il tasto CTRL della tastiera durante il normale click con il tasto sinistro del mouse.
2. Premere la rotellina di scorrimento del mouse per chiudere le schede.
3. Aprire i collegamenti in nuove finestre tenendo premuto il tasto SHIFT della tastiera mentre si clicca normalmente con il tasto sinistro del mouse.
4. Aumentare/diminuire le dimensioni del testo in una pagina con la rotellina di scorrimento del mouse mentre si tiene premuto il tasto CTRL della tastiera.
5. Scorrere lentamente le pagine (circa un rigo alla volta) utilizzando la rotellina di scorrimento del mouse mentre si tiene premuto il tasto ALT della tastiera.
6. Andare avanti ed indietro per le pagine utilizzando la rotellina di scorrimento del mouse mentre si tiene premuto il tasto SHIFT della tastiera.
7. Selezionare intere linee di testo cliccando rapidamente per tre volte di fila il tasto sinistro del mouse.
8. Utilizzare il tasto TAB della tastiera per scorrere le pagine (utile solo se non si possiede un mouse dotato di rotellina di scorrimento).
9. Premere la rotellina di scorrimento su una porzione di testo per “bloccarla” ed andare su e giù per la pagina con il semplice movimento del mouse.
10. Utilizzare delle estensioni che facilitano la navigazione, ad esempio Super DragAndGo.

Fonte: Web Worker Daily 

 
Di Muso (del 30/03/2008 @ 20:00:00 in Informatica, linkato 1925 volte)

Nuove e vecchie tecnologie si incontrano, mescolano e danno vita a cose semplici e performanti. Questo il caso di SlideShare non credo sia il caso di farne una recensione completa (ce ne sono molte in rete es. Ancillotti, RobinGood) vi dico solo che potrete condividere le vostre presentazioni sui vostri siti con molta semplicita'. Come Issuu per i pdf,  SlideShare lo fa' con le presentazioni. Ci sono altre funzionalita' che lo rendono sempre piu' competitivo, una pratica guida la trovate su DigitalMarketingLab e questo e' un suo lavoro di esempio proprio su come si usa, il post completo "slidshare-podcast-slidecast" :

 
Di Muso (del 28/05/2009 @ 20:00:00 in Politica, linkato 2022 volte)
da  voglioscendere:

Vignetta di theHandda espresso.repubblica.it

Dal ruolo dell'avvocato Mills alla social card. Dai proclami sulla sicurezza a quelli su Malpensa. Dalla crisi economica a Noemi. Così Berlusconi ha fatto della menzogna un metodo politico.
 
Dimenticate Capodichino. Dimenticate la vicinissima Villa Santa Chiara, la sala da ballo sulla circonvallazione di Casoria, dove domenica 26 aprile il presidente del Consiglio ha festeggiato il diciottesimo compleanno di Noemi Letizia. Scordatevi le incongruenze, i silenzi, le domande rimaste senza risposta e le bugie vere e proprie utilizzate dal Cavaliere per respingere le accuse mosse contro di lui da sua moglie Veronica ("Frequenta minorenni") e per giustificare l'amicizia con la giovane favorita.

Per raccontare Silvio Berlusconi basta il resto. Bastano vent'anni di dichiarazioni, poi puntualmente smentite, di promesse mancate, di giudizi rivisti nel giro di due giorni. 'L'espresso' li ha esaminati tutti ad uno ad uno. E certo non si fatica a capire come mai Indro Montanelli, uno che lo conosceva bene, scrivesse: "Berlusconi è allergico alla verità. Ha una voluttuaria e voluttuosa propensione alla menzogna". Per poi aggiungere quasi profetico: "'Chiagne e fotte' dicono a Napoli dei tipi come lui". Ecco dunque una guida ragionata (e necessariamente sintetica) alle migliori bugie del Cavaliere. Cominciando dalle più recenti.

Sentenza Mills
"È una sentenza semplicemente scandalosa, contraria alla realtà. Se c'è un fatto indiscutibile è che non c'è stato alcun versamento di nessuno al signor Mills" (19 maggio 2009).
Un fatto indiscutibile? Mica tanto, visto che il versamento, prima di ritrattare, l'avvocato David Mills, lo ammette almeno due volte.
"Io mi sono tenuto in stretto contatto con le persone di B. Sapevano bene che il modo in cui io avevo reso la mia testimonianza (non ho mentito, ma ho superato curve pericolose, per dirla in modo delicato) avesse tenuto Mr. B. fuori da un mare di guai nei quali l'avrei gettato se solo avessi detto tutto quello che sapevo. All'incirca alla fine del 1999 mi fu detto che avrei ricevuto dei soldi, che avrei dovuto considerare come un prestito a lungo termine o un regalo: 600 mila dollari".
(da una lettera di Mills del 2 febbraio 2004)
"Nell'autunno del '99 Carlo Bernasconi (responsabile dell'acquisto dei diritti tv, morto nel 2001, ndr), mi disse che Berlusconi, a titolo di riconoscenza per il modo in cui ero riuscito a proteggerlo nel corso delle indagini giudiziarie e dei processi, aveva deciso di destinare a mio favore una somma di denaro". (interrogatorio di Mills, 18 luglio 2004)

Malpensa, Italia
"Penso che non sia assolutamente possibile che un hub come Malpensa venga privato del 72 per cento dei voli. Quelle di Air France sono condizioni irricevibili. Perché di fronte a 200-300 milioni di perdite per Alitalia l'abbandono di Malpensa comporterebbe perdite per oltre un miliardo di euro" (4-18 marzo, 2008).
"Rilancio del trasporto aereo, con la valorizzazione e lo sviluppo degli hub di Malpensa e Fiumicino" (programma del Pdl: sette missioni per l'Italia, 2008).
Nell'aprile del 2009 la cordata italiana della Cai voluta da Berlusconi sceglie solo Fiumicino come hub: a Malpensa, Alitalia conserva 187 voli alla settimana su 1.237. I cassintegrati dello scalo, considerando l'indotto, sono 2.500.

Sicurezza
"Aumento progressivo delle risorse per la sicurezza. Maggiore presenza sul territorio delle forze dell'ordine" (programma Pdl).
Il 30 marzo del 2009 tutti i sindacati di polizia, da destra a sinistra, protestano in piazza. Il segretario del Siulp dichiara: "Le auto sono usurate, mancano gli uomini, gli organici sono ridotti all'osso, gli agenti che vanno in pensione non vengono sostituiti". Nella manovra finanziaria triennale sono del resto previsti tagli progressivi per circa 3 miliardi e mezzo di euro. E quest'anno il taglio è di 931 milioni di euro.

Giustizia
"Aumento delle risorse per la giustizia, con un nuovo programma di priorità nell'allocazione delle risorse" (programma Pdl).
La manovra finanziaria, spiega l'associazione nazionale magistrati, prevede che riduzioni per le spese correnti e in conto capitale saranno del 22 per cento nel 2009 e del 40,5 nel 2011. Conseguenze immediate: nei tribunali non si tengono più udienze al pomeriggio per mancanza dei cancellieri.

Intercettazioni
"Volevo un disegno di legge che limitasse le intercettazioni ben diverso. Perché devono essere possibili solo per reati gravissimi come quelli di mafia e di terrorismo. Invece mi hanno costretto a includere anche i delitti contro la pubblica amministrazione e pure degli altri reati" ('la Repubblica', 16 luglio 2008)
"Auspico che, come succede in Europa, le intercettazioni siano consentite solo per indagini su organizzazioni criminali come mafia, 'ndrangheta e via di seguito, oppure che riguardino il terrorismo internazionale. Spero che dal Parlamento esca la legge che auspico" (Intervista al Tg4, 1 agosto 2008)
"Io non ho mai pensato di vietare questo strumento d'indagine per un reato grave come la corruzione, io ho detto che non dovevano essere possibili per tutti i reati contro la pubblica amministrazione" (11 gennaio 2009, intervento telefonico a Neveazzurra)

Cimici e spie
"Ho trovato una microspia dietro il termosifone del mio studio. Mi spiano! Abbiamo procure eversive che calpestano l'immunità parlamentare!".
È l'11 ottobre '96 quando Berlusconi mostra ai giornalisti una microspia grande quanto un mini-frigo. Luciano Violante convoca la Camera in seduta straordinaria. Buttiglione parla di "uno scandalo peggiore del Watergate". Destra e sinistra invocano immediate riforme delle intercettazioni. Solo Bobo Maroni dice: "Più che una cimice a me pare una mozzarella, anzi una bufala". Mesi dopo si scopre che il microfono era stato messo lì, per fare bella figura, da un tecnico incaricato dagli uomini del Cavaliere di bonificare i locali.

Arriva l'onda
"Avviso ai naviganti: non permetteremo l'occupazione delle scuole e dell'università. Oggi convocherò il ministro dell'Interno Maroni per studiare con lui gli interventi delle forze dell'ordine. L'ordine deve essere garantito, lo Stato deve fare lo Stato" (22 ottobre 2008).
"Mai detto né pensato che la polizia debba entrare nelle scuole" (23 ottobre 2008).

Immunità per tutti
"Voglio una riforma radicale. Immunità parlamentare come a Bruxelles, priorità nell'azione penale invece dell'obbligatorietà, nuovo ordinamento giudiziario con la separazione delle carriere, riforma del Csm, sezione disciplinare autonoma per giudicare i magistrati" (16 luglio 2008 di fronte agli europarlamentari).
"Sull'immunità non ho mai detto niente. State facendo dei titoli incredibili". (18 luglio)

Rifiuti
"È una data storica per la Campania e per Napoli. Da oggi si entra in una fase di smaltimento dei rifiuti che possiamo definire industriale. Io (il termovalorizzatore) l'ho voluto fortissimamente e alla fine siamo riusciti a vararlo e farlo operare". (26 marzo 2009, Panorama del Giorno, Canale 5)
Ma l'inaugurazione è solo di facciata. Quello che è partito è invece il collaudo della linea 1 che, oltretutto, il giorno successivo verrà spenta per un mese, come testimoniano le webcam puntate sull'impianto. Poi, quando il 27 aprile il caso comincia a spuntare sui giornali, Berlusconi dice: "Acerra funziona benissimo, l'inquinamento è vicino allo zero". Anche perché, come si leggerà in un comunicato del Commissariato rifiuti datato 2 maggio, solo quel giorno "inizia la prima fase dell'avviamento della seconda linea". Per la terza bisogna invece aspettare. E in ogni caso tutto il collaudo, a base di stop e go, terminerà a dicembre. Acerra, insomma, se tutto andrà bene sarà realmente in funzione nel 2010.

Ville e terremoto
"Sì, metto a disposizione della Protezione civile tre case per fare quello che già hanno fatto molti italiani, i quali hanno offerto 1.600 abitazioni, soprattutto case di vacanza, a disposizione delle famiglie dei terremotati" (10 aprile 2009)
La Protezione civile, interpellata da 'L'espresso', non ha notizie su eventuali sfollati ospiti di Berlusconi. E anche l'ufficio stampa di Palazzo Chigi, contattato nel pomeriggio di martedì 19 maggio, non sa dire nulla. Sul terremoto e sui tempi della ricostruzione, garantiti dal Cavaliere prima per settembre e poi novembre.

Social card
"Ne abbiamo date più di un milione e 300 mila ed è stato un gran successo. Sono anonime e quindi non toccano la dignità di nessuno. Infatti le Poste sono state invase da un gran numero di persone che ne hanno fatto richiesta" (18 dicembre 2008)
I dati aggiornati al 31 dicembre dicono però che le social card consegnate (contenenti 40 euro) erano 520 mila e che 190 mila erano prive di fondi. Con conseguente umiliazione di molti indigenti costretti a lasciare la spesa alle casse dei supermercati.

Bonus bebè
"Reintroduzione del bonus bebè per sostenere la natalità. Graduale e progressiva riduzione dell'Iva sul latte, alimenti e prodotti per l'infanzia" (programma Pdl).
Non pervenuti. Lo ammette anche il sottosegretario, Carlo Giovanardi, che il 15 maggio spiega: "Le risorse non ci sono".

I figli di Eluana
"Eluana Englaro è una persona viva, le cui cellule cerebrali sono vive e mandano segnali elettrici, una persona che potrebbe anche in ipotesi generare un figlio" (6 febbraio 2009).
Senza parole.

La crisi psicologica
"La crisi è in gran parte psicologica" (intervista al Gr Rai, 6 maggio 2009).
Una settima dopo l'Istat segnala un calo del Pil record del 5,9 per cento. Da trent'anni non si vedeva niente del genere.

Barack Obama
"Obama ha debuttato molto bene, con grande capacità di rapporti umani. Com'è che diceva Proietti? Ah, ecco, lo sguardo 'acchiapponico'. Obama ha lo sguardo acchiapponico..." (2 aprile 2009, Ansa ore 19.05).
"Berlusconi non ha mai detto quello che gli viene attribuito dalle agenzie di stampa in riferimento al presidente Obama, poiché si stava rivolgendo all'inviato di 'Repubblica', come tutti presenti hanno potuto vedere" (2 aprile, nota di Palazzo Chigi, ore 20.48).

Bush pacifista
"La crisi irachena avrà sicuramente uno sbocco pacifico. Se c'è qualcuno che non vuole la guerra in Iraq, questo è il signor Bush".
È il 13 marzo 2003. Sette giorni dopo gli angloamericani attaccano l'Iraq. Poi arrivano gli italiani. Intanto, la guerra fa 100 mila morti in due anni, fra torture, bombe al fosforo, resistenza, terrorismo, guerra civile.
Ma per Berlusconi tutto fila liscio come l'olio, a parte un piccolo problemino a Baghdad: "Ormai in Iraq c'è una vita regolare, ci sono le scuole, eccetera. Poi, certo, ci sono le cose che non funzionano: ad esempio, i semafori a Baghdad non funzionano. Ogni tanto scende uno dalla macchina e si mette a dirigere il traffico" (30 settembre 2004).

Sua Altezza
"L'ho detto anche a pranzo ai miei colleghi ministri, è falso come leggo oggi su alcuni giornali come 'L'espresso' che metto i tacchi: guardate!" (levandosi le scarpe davanti ai giornalisti, al vertice di Caceres, del 2002).
Ma a smentirlo ci pensa uno dei suoi migliori amici: "Chi è più alto tra me e Berlusconi? Senza tacchi, io". (Mariano Apicella, La Stampa, 30 ottobre del 2003)

Grandi opere
"Sto trattando col mio amico Putin per aprire un corridoio negli Urali e collegarci all'oceano Pacifico" ('Porta a Porta', 11 gennaio 2006).
Altro che Tav: praticamente le grandi opere sono in fase così avanzata che ormai stiamo lavorando alla Transiberiana.

lavoro, che fatica!
"Guarda quanto mi fanno lavorare! Guarda quanti impegni ho!" (1 agosto 2008).
Al termine di una conferenza stampa Berlusconi mostra al ministro Giorgia Meloni la sua agenda. I fotografi la riprendono e così diventano pubblici gli impegni del 30 luglio: 9.40 uscita di casa; 10 Enel Civitavecchia (ma Berlusconi non si presenta all'inaugurazione della centrale); 12 Yushchak (aggiunto a mano, secondo 'Novella 2000' si tratterebbe di una modella ucraina ventunenne); 13 Masi, allora segretario di Palazzo Chigi; 13.30 colazione per gli 80 anni di Cossiga (che però salta); 16 Previti (Cesare, pregiudicato) e telefonata a Bossi. Poi a penna sono aggiunti i nomi Manna (forse Evelina, una delle starlette del caso Saccà), Troise (probabilmente Antonella, attrice), Staderini (Marco, cda Rai); 19 Di Girolamo (Nunzia, una delle parlamentari Pdl più carine;) 19.30 Bossetti (o Bassetti); 20.30 Selvaggia; infine: "Sardegna compleanno Barbara (la figlia)". E ancora una nota a penna (per aumentare l'autostima?): "Al presidente n 1. Al presidente più vittorioso nella storia del calcio. N 1 nella storia del calcio...".

Il patto con Confalonieri
"Fra me e Fedele Confalonieri c'è un patto: quello di avvisarci reciprocamente qualora uno dei due rincoglionisse. E Fedele non mi ha ancora detto niente".
Questa era del 29 novembre 1993. Arrivati a questo punto, forse è venuto il momento che Fedele gli dica qualcosa.
 
Di Muso (del 13/01/2010 @ 20:00:00 in Personali, linkato 1864 volte)
Ebbene sì, dopo quasi sei mesi di progetto è arrivato anche il mio turno. Presente!! Da lunedi' faccio parte anche io del gruppetto che risiede a Monaco di baviera durante la settimana, in lussuosi hotel, circodati da splendide ragazze teutoniche, ristoranti di classe e lavoro imperdibile. . . . . alla fine pero' ci sveglia sempre!!! Scherzi a parte essere all'estero per lavoro ti fa' trascorrere piu' tempo in ufficio di quando sei vicino a casa e questo rende impossibile visitare la citta' o organizzare qualche serata carina. D'altronde c'e' molto lavoro da fare e non possiamo distrarci, fortunatamete gli hotel sono molto belli e offrono ogni genere di comfort a qualsiasi ora e questo allieta almeno il fine giornata.
 
Di Muso (del 09/05/2010 @ 20:00:00 in Racconti, linkato 1384 volte)
lavoro....     di  Mabbeuss

Si sta' come nel c..o tutto l'anno,
un dito.
 
Di Muso (del 09/02/2008 @ 19:47:57 in Personali, linkato 2164 volte)
SI !!!!!! A volte tornano!!! Quindi eccomi qui' finalmente a riscrivere sul mio blog, sono mancato un po' preso dal lavoro, un po' dai pannolini, un po' dai disservizi del mio provider personale!!!!! Cmq tutto e' bene quel che finisce bene e da oggi si riprende alla grande per tutti i miei POCHI lettori. Vorrei dire che l'articolo su Vodafone ha superato quota 1000, e' l'unico che tira!!! Peccato perche' credo che di materiale interessante ce ne sia, magari non tanto, ma . . . . . vabbe' !! Voglio comunque sottolineare che questo spazio e' aperto a TUTTI coloro che vogliono esprimere una opinione!!
 
Di Muso (del 13/12/2007 @ 16:55:18 in Politica, linkato 1827 volte)

Non avrei mai sperato tanto, a distanza di sei mesi chi va a riprendere un concetto espresso da me nel primo articolo del DIL "BASTA!!!!"?
Prima di rispondere vorrei dirvi che il progetto Democrazia In Linea (D.I.L.) prosegue e cresce, speriamo che arrivino anche le sovvenzioni.

Tornado alla domanda: Chi denuncero' per plagio? . . . . . . . . . . . (ovviamente scherzo) . . . . . . . . . . niente popo' di meno che Antonio Di Pietro per l'articolo "Le false emergenze"! ! ! !
Diciamo che piu' che copiare ha espresso un concetto da cui ero partito io nel mio articolo (che trovi qui e qui), ovviamente arriviamo a conclusioni diverse con motivazioni diverse . . . . . sara' perche' lui, volendo, puo' gia' cambiare le cose? Domanda retorica, che pero' mi serve per parlare anche di lui e del suo ruolo nel governo.
Per dirla proprio tutta e' un po' di tempo che mi frulla nella testa di scrivere un post su Di Pietro e diciamo che oggi me ne ha data l'occasione.

 Dopo una partenza folgorante, negli anni delle superiori, quando era l'idolo di noi ragazzi e di "MANI PULITE", ho iniziato a provare un po' di diffidenza (forse piu' per il mio retaggio culturale che per demeriti del ministro) sara' per l'italiano zoppicante, per la storia della mercedes, sopratutto perche' non mi convince mai una persona che raggiunta la notorieta' (otretutto per aver solo fatto il suo dovere) si butta in politica, insomma non ero convinto. Poi arrivano gli anni dell'opposizione dove non sono d'accordo su alcune sue denunce, lotte o proposte, fino ad arrivare finalmente al governo e all sorpresa.

Passa il tempo e il Ministro Di Pietro mi coinvolge sempre di piu', sicuramente anche merito del blog, dove spiega quotidianamente cosa fa', xche' lo fa' e come lo fa'. Sopratutto COSA INCREDIBILE PER UN POLITICO continua, giorno per giorno, a FARE QUELLO CHE DICE, lo so' che dovrebbe essere la normalita' ma non e' cosi'. Oltre a fare quello che dice, persegue progetti e idee condivisibili e fa' il suo lavoro. Come ovvio che sia non sono sempre in acordo con lui ma mi stupisco di quanto piu' spesso stia accadendo, staro' cambiando io o lui?

Comunque la notizia bella e' che forse qualche cosa tra i politici sta cambiando, che seguire il suo blog e' quasi un dovere da cittadino e anche un modo per essere informati su cio' che succede nel Consiglio dei Ministri (vi consiglio di sottoscrivere il feed) e . . . . . . . . . poi che dire se non . . . . . . . . .

VAI TONINO ! ! ! ! ! lo stesso incitamento che urlavo al Beccaria, quando bigiando le superiori, mi recavo con i miei compagni a seguire le udienze pubbliche (Tangentopoli) di quel pazzo PM che sfidava lo stato.

 

 
Di Pelo (del 29/01/2008 @ 16:32:42 in Spazio DIL, linkato 2115 volte)

 

La seguente situazione "potrebbe" accadere in un paese qualunque della nostra amata penisola

Un sindaco (di qualunque colore) chiede un preventivo per pitturare la facciata del municipio e gli arrivano 3 offerte.

Quella di un tedesco di Euro 3000
quella di un francese di Euro 6000 
quella di un napoletano 9000 euro

Davanti a tali offerte, convoca una riunione con i 3 concorrenti affinchè giustifichino i loro preventivi, prima di deliberare al consiglio comunale scegleinto a chi dare il lavoro.

Il tedesco gli dice che vuole usare una vernice acrilica per esterni che costa 1000 euro e che vuole dare due mani, poi tra impalcature e pennelli si spendono altri 1000 euro ed il resto è il suo guadagno.

 Il francese giustifica il suo preventivo dicendo che lui è il miglior pittore in circolazione, che usa vernice poliuretanica e che vuole dare tre mani. La pittura viene quindi 3000 euro, tra impalcature e pennelli si spendono altri 2000 euro e gli altri 1000 euro sono il suo guadagno.

l lavoro viene poi affidato al Napoletano ...scopri il perchè......

 

Il napoletano, che venne ascoltato per ultimo poiché il suo preventivo non è paragonabile agli altri, disse:
"sindaco, il mio è sicuramente il preventivo migliore: 3000 euro sono per te, 1000 euro sono per la giunta, 2000 euro sono per me e....3000 euro sono x il tedesco che pittura la facciata....."

 
Di Muso (del 12/03/2009 @ 16:06:59 in Politica, linkato 2426 volte)
tratto da: voglioscendere
Come al solito è solo una questione di soldi. Tanti soldi. Per arginare almeno un po' la crisi finanziando i sussidi di disoccupazione servono almeno 10 miliardi di euro. Dove trovarli? Una risposta ricca di buon senso l'ha fornita l'ex ministro per l'attuazione del programma del governo Prodi, Giulio Santagata. Il 14 febbraio Santagata ha proposto di introdurre anche in Italia una tassa patrimoniale. Ma l'idea non è risultata troppo popolare: quasi tutte le forze politiche hanno preferito ignorarla, mentre l'Italia dei Valori (ormai fatta scomparire dai tg e dalle colonne dei giornali) ha timidamente detto che ci sta riflettendo sopra.

Niente di sorprendente. Di fronte alla parola "tasse" i nostri politici prendono paura. In passato molte elezioni sono state vinte o pareggiate in nome dell'abolizione dei balzelli. Ma questo, appunto, era il passato. La prospettiva di trovarsi nei prossimi mesi a dover governare un Paese in cui i senza lavoro diventano milioni, dovrebbe spingere a qualche riflessione in più. Tassa patrimoniale non vuol dire infatti prelevare denaro dalle tasche di tutti i cittadini, o colpire i semplici proprietari di un appartamento o di un pezzo di terra.

I numeri, del resto, parlano chiaro. In Italia la ricchezza delle famiglie ammonta, secondo Banca d'Italia, a 8000 miliardi di euro. Il 10 per cento di esse ha però in mano il 50 per cento del tesoro (oltre 4000 miliardi). È lì che bisogna andare a trovare i soldi. Ovviamente non dovranno essere tassati i beni produttivi, non si pagheranno cioè tasse sulla proprietà delle imprese. A essere tassato sarà invece il resto. E, visto che solo l'8 per cento di quei 4000 miliardi è ricollegabile all'attività d'impresa, la base imponibile (cioè il pezzo di tesoro sul quale il fisco può intervenire) toccherebbe i 3500 miliardi.

Non tutti i proprietari comunque dovranno pagare. Santagata propone, anzi, che il prelievo scatti solo a carico di chi possiede immobili, terreni e titoli per più di 5 milioni di euro. Fatti due conti si scopre così che basterebbe un intervento del 3 per mille per far incamerare allo Stato 10 miliardi.
Sarebbe impopolare una tassa del genere? No, perché riguarderebbe solo un parte minima della popolazione. Che, oltretutto, non verrebbe particolarmente vessata. Il 3 per mille di 5 milioni equivale a 15 mila euro. Un sacrificio accettabile anche per quei ricchi che nel 2009-2010 si troveranno a fare i conti con la propria coscienza tutte le volte che per strada incontreranno chi è rimasto disoccupato. Una decisone doverosa da parte del governo che per far fronte al peggio vuole aumentare l'età pensionabile (delle donne, ma non solo) e crede che per far ripartire l'economia basti il via libera a una nuova cementificazione selvaggia del Paese.
 
Di Muso (del 28/11/2010 @ 15:21:37 in Informatica, linkato 3616 volte)
tratto da: Anime Curiosita
Dalla versione 3.6.4 Firefox ha adottato un sistema per la gestione dei plugin Adobe Flash Player, QuickTime e Silverlight differente rispetto alle versioni precedente, lasciando la gestione ad un programma esterno che gira in sincornia con firefox per evitare un crash globale di firefox in caso crashasse solo la plugin, il nome di questo software per la release di windows e' plugin-container.exe.

Ora veniamo al punto ...

Non a tutti ma ad alcuni questo gestore di plugin provoca dei problemi, mandando la CPU alle stelle caricandola di lavoro esccessivo fino a saturarla al 100% , cio' ne comporta dei rallentamenti e dei Freeze ( dei blocchi dello schermo e del sistema momentanei ).
Io me ne sono accorto grazie a COMODO il firewall che continuava a chiedermi se plugin-container.exe poteva accedere alla rete e quando succedeva avevo continu freez del sistema, inzialmente ho pensato ad un virus o ad un worm di qualche tipo, fortunatamente dopo la mia immediata ricerca ho letto che era il gestore di plugin di firefox.

Le soluzioni possibili sono 2 o si termina il processo dopo la sua esecuzione da Task manager, ma ogni volta che riavvierete Firefox lui fara' la sua ricomparsa, in piu' non e' mai consigliabile terminare un processo in atto potrebbe portare degli strascichi.
Oppure la seconda soluzione che e' quella che poi ho adottato anche io e' di disattivare la gestione dei plugin in questione tramitegestore esterno, per farlo bisogna entrare nella configuarzione dei plugin di firefox e cambiare 4 impostazioni di numero.

allora vediamo come fare ...

digitate nella barra degli indirizzidi firefox il seguente comando
CODICE
about:config

apparira' un avvertimento dove vi chiede di fare attenzione nella modifica dei parametri, voi ditegli che sarete prudenti.

nel campo dei filtri inserite questa piccola stringa

CODICE
dom.ipc

il risultato dovrebbe essere il seguente, vi vengono date 6 righe di impostazioni

CODICE
dom.ipc.plugins.enabled;false
dom.ipc.plugins.enabled.npctrl.dll;true
dom.ipc.plugins.enabled.npqtplugin.dll;true
dom.ipc.plugins.enabled.npswf32.dll;true
dom.ipc.plugins.enabled.nptest.dll;true
dom.ipc.plugins.timeoutSecs;45

ora non tenete conto della prima e dell'ultima riga

ma solo di queste

CODICE
dom.ipc.plugins.enabled.npctrl.dll;true
dom.ipc.plugins.enabled.npqtplugin.dll;true
dom.ipc.plugins.enabled.npswf32.dll;true
dom.ipc.plugins.enabled.nptest.dll;true


basta un seplice doppio click su ognuna per farle passare da TRUE a FALSE per tutte e 4, in questo modo disattiverete l'utilizzo del gestore di plugin esterno

potete chiudere e riavviare firefox.

e questo e' quanto ^^


P.S. lo stesso gestore e' presente anche per la versione 3.6.4 di Linux non ho potuto fare nessuna verifica con quello per vedere se micrea gli stessi problemi in quanto io utilizzo ancora la verisione dei repository di ubuntu che e' la 3.0 di firefox, se qualcuno avesse problemi di qualche tipo a riguardo con linux me lo faccia sapere che provo a vedere l'eventuale soluzione che penso sia molto simile a questa data qua sopra.

se avete domande chiedete pure.
 
Di Muso (del 26/03/2008 @ 14:27:23 in Politica, linkato 1961 volte)

Questo sito "Voi siete qui'" fornisce una bussola nel caos di questa campagna elettorale a chi ha voglia di spendere 10 minuti e rispondere a 25 domande . . . . . . . . . . . . .

se l'ho provato?????

Ovviamente SI ! ! !

Il risultato ??

Efffettivamente vicino a quello che immaginavo ! ! ! !

Emerge sicuramente quello gia' sapevo NON ESISTE un PARTITO POLITICO in grado di rappresentarmi!!!!!
Lo so' che l'ho scritto mille volte, ma perche' se non voglio la guera e le basi mililtari USA nel mio paese devo per forza appoggiare anche il matrimonio omosessuale o sostenere il lavoro a tempo indeterminato . . . . . . . . . . . . . . . perche' devo per forza appartenere a Sinstra o Destra?!?!?

IO SONO IO UNICO E IRRIPETIBBILE!!!!!!! (non e' un errore!)

Dimenticavo di dire il risultato : Italia dei Valori a pari merito con Destra !!!!!!

HAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!  Cosa cavolo voto io adesso!!!!

 

 
Di Muso (del 05/10/2007 @ 14:15:34 in Personali, linkato 1801 volte)

Ragazzi non date retta a chi vi dice che i figli sono un PROBLEMA che la vostra vita diventa uno schifo e ca..ate varie. Sicuramente la vita cambia, sopratutto si dorme poco, si trona ad avere 20 anni, quando si dormiva 5 ore per notte (se andava bene). Per questo motivo vi dico FATE I FIGLI IL PRIMA POSSIBILE, consiglio i 25 anni, dove mi e' sembrato di iniziare a vivere, invece mi sa' che ho buttato via, cazzeggiando, qualche annetto che ora (dato che dormo 5 ore per notte) mi frebbe proprio comodo!!!!!

Cmq ALBERTO sei fantastico!!!!! Non pensavo di poter amare un esserino cosi' piccolo e spratutto dello stesso sesso!!! Scherzi a parte lo sbattimento e' tanto . . . . . . . . . . tanto quanto la soddisfazione!!!!!!

Mi stavo dimenticando di scrivere che il motivo per cui non sono piu' cosi' presente nel blog e' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sbagliato!!!!!! Non e' Alberto, ho piu' lavoro del solito !!! LOL !!!!

 
Di Muso (del 02/12/2008 @ 13:01:37 in società, linkato 1633 volte)
Ieri stavo comodamente seduto in poltrona dopo sole 14 ore di lavoro e . . . . . . . . . . . BOOOM!!!
Mi becco questo spot / tranvata e senza entrare nel merito di chi ha torto o ragione
voglio solo sottilinare come e' stato impacchettato lo spot,
come mai niente di simile per altre belle iniziative di questo governo????
Certo che si sono proprio incazzati quelli di sky!!
 
Di Muso (del 17/07/2007 @ 12:09:53 in Politica, linkato 2438 volte)
 

Continuo a seguire su radio24 trasmissioni e politici che parlano (chi pro, chi contro) del referendum elettorale. Le ultime novita' ci dicono che le firme sono state raccolte e che quindi si votera'.
Nel mio solito ragionare durante il viaggio di A/R per lavoro, inizio a chidermi un paio di cose e come al solito il musopensiero parte.
Sembrerebbe che tutti gli italiani vogliano cambiare la legge elettorale perche' capiscono (causa l'attuale maggioranza) che il governo puo' essere ostaggio di piccoli partiti che fanno parte della coalizione.
Ma siamo proprio sicuri che sia colpa dei piccoli partiti che compongono le coalizioni??
Non potrebbe essere un errore di chi ha costituito questa coalizione, che pur di governare ha imbarcato personaggi poco affidabili??
Ora vi spiego anche perche' il referendum elettorale mi preoccupa veramente.
Spero di non poter essere contraddetto se dico che fino ad oggi non siamo stati governati un gran che bene e che fino ad oggi la classe politica ha MANGIATO abbastanza e alle spalle dei cittadini.
Quindi vi chiedo: Chi ci ha governato fino ad oggi?
Saranno i Verdi, L'Udeur, la Rosa Nel Pugno, L'Italia dei Valor,l'MSI ecc.. ecc. oppure Forza Italia, L'Ulivo ecc...
Innegabile che anche i piccoli partiti a volte hanno avuto un peso decisivo nelle discussione e che alcune delle loro lotte sono poi arrivate in parlamento, pero' io parlo di chi tiene le redini, chi e' la mente, chi prende le decisioni di strategia e questi sono decisamente i partiti maggiori.
Quindi oggi cosa si decide? Di fare in modo che i piccoli partiti spariscano in modo che solo i grandi partiti possano partecipare alla vita politica.
Questo, a parte istituire veramente una casta politica, (xche' d'ora in avanti chi vuole fare politica e partecipare alla governabilita' del paese deve essere veicolato da questi grandi partiti e quindi preso nelle maglie e negli ingranaggi che proprio danno fastidio agli italiani), fa' in modo che sia sempre piu' difficile fondare un partito, un movimento o cmq un gruppo per fare politica, in sostanza sia sempre piu' difficile avere quello che tutti gli italiani chiedono VOLTI NUOVI, VALORI NUOVI gente diversa da quella che e' stata seduta in parlamento fino ad oggi.
Riassumendo vi dico, siamo proprio sicuri di voler far gestire il paese solo a grandi partiti, come le l'obbi farmaceutiche o i cartelli della droga (parole un po' forti ma ........ci sta!!! Ricordate Falcone e Borsellino).
Non e' meglio come ora, dove bisogna far fatica per mettere insieme teste diverse, la politica non e' questo?
Sinceramente il governo precedente ha avuto grosse difficolta' ma e' cmq sopravissuto, ha legiferato (a volte bene a volte meno bene), quindi non e' questa maggioranza che e' incapace di accordarsi, o meglio, non e' il capo della maggiornaza che non e' in grado di tirare le fila della maggiornaza. Mi sembra un po' svilente dire che l'Italia non si puo' governare per colpa di una legge elettorale, svilente e mortificante per chi fa parte di piccoli partiti che si sente colpevole di comportameto legittimo.
Detto cio' , non sono nemmeno contento che l'ago della bilancia per l'approvazione di una legge possa essere un voto dell'Udeur o dei Repubblicani Italiani. Ripeto che pero' non e' colpa del piccolo ma di chi lo ha voluto nella coalizione di governo, o di chi non e' abbastanza bravo da poter governare da solo.

 

Mettiamola cosi':
Visto che non posso governare come dico io xche' non ho i numeri per stare al governo da solo, taglio tutte le percentuali piccole in modo che solo io possa essere votato
credo che sia la solita porcata!!!

 
Di Muso (del 01/10/2008 @ 12:02:22 in Personali, linkato 1607 volte)

Finalmente sono tornato!!! Non ancora capito bene dove si cela il problema ma l'informazione sicura e' che non riesco piu' a fare le ferie come le intendevo qualche anno fa'.
E' bastato fermarsi un paio di anni (cioe' non fare ferie per 2 anni) e alla ripresa e' tutto diverso.
Oggi non voglio dilungarmi nel racconto delle mie ferie (che non vi risparmio ma rimando ai prossimi giorni), vorrei solo dirvi che non sono sparito, il lavoro e' un po' piu' pressante, Alberto e' un po' piu' esigente e i tempi si restringono in maniera incredibile!!!!!¨

Provero' cmq a postare almeno un paio di volte a settimana, avrei in canna un paio di racconti e articoli carini, appena li finisco sarete i primi a scoprirlo.

 
Di Muso (del 24/09/2007 @ 12:01:44 in Politica, linkato 1504 volte)

Lettera a Beppe Grillo

 

Ciao Beppe,

 

proprio come hai detto tu in apertura del V-Day, COSA HAI FATTO?!?!?! COSA ABBIAMO FATTO?!?!? In un solo giorno spazzati via decenni di lavoro dei partiti che ci stanno ammaestrando all’obbedienza, “xche’ tanto non cambia nulla!”. Scardinato il meccanismo, o forse meglio, rotto il giochino dei politici. Prima il nulla dopo la tempesta!

 

Mi trovo a scriverti per sottoporti una mia preoccupazione riguardo i mezzi di informazione ( o disinformazione). Passano i giorni e aumentano i commentatori e i commenti, purtroppo inversamente proporzionali al livello della discussione. Solo un minimo comune denominatore, NON HANNO CAPITO. L’ignoranza che, nel migliore dei casi, e' mischiata alla malafede e, nel peggiore al clientelismo, rischia di vanificare il nostro sforzo.

 

Come lo stolto che guarda il dito di chi gli indica la luna, in questi giorni sono tutti intenti ad attaccare e criticare “il personaggio Beppe Grillo” e le “modalita' della protesta”, nessuno che abbia capito il senso della giornata, il significato del messaggio, la strada da intraprendere (del resto se fossero cosi' avanti avrebbero gia' rimmediato).

 

I soggetti criticati e i mezzi d’informazione cercano, per capire il fenomeno, di farti rientrare in schemi conosciuti. Mi sembra di osservare un bambino davanti al gioco delle formine, hai presente quello con i solidi che vanno inseriti nei buchi di dimensione simile. Ecco! Sembrano bambini che con in mano una stella cercano di infilarla nei buchi a loro disposizione e, inesorabilmente, NON NE TROVANO UNO GIUSTO, ne avanza sempre un pezzo, la definizione non copre, non lo potra’ mai, la totalita’ dell’evento e delle persone. La piazza e’ di sinistra, ma i sono anche tanti di destra. E’ un movimento internettiano, ma ci sono molti che non sanno nemmeno cos’e’ un blog. Sei seguito da giovani, ma ci sono persone di tutte le eta’. Ti candiderai e costituirai un partito, ma ad ora hai fornito solo una certificazione di legalita’.

 

Mi sono reso conto che il messaggio e’ fuori portata. . . . . . . . capisci che sono talmente fuori strada, TUTTI, che si rischia di vanificare lo sforzo solo xche' non recepito???

 

Questa e' la mia preoccupazione! Se ci appiccicano un’etichetta siamo fregati. Una volta etichettati possiamo essere gestiti come chi ha posseduto quella etichetta prima di noi. Fai e facciamo molta attenzione, le etichette finiscono nell'archivio e cosi' nel dimenticatoio.

 

Ritengo che tu faccia parte di un gruppo sparuto ma non impaurito di giullari, come Benigni e Fo'. Un gruppo di giullari che oltre a fare ridere, fanno sorridere, a volte un sorriso amaro ma necessario, giullari che divulgano un modus vivendi, un'idea, un sentimento diverso da quelli pre-confezionati che ci forniscono i nuovi modelli.

 

Sono sicuro che questo paese puo’ e deve risollevarsi, finalmente c'e' una nuova consapevolezza nel paese, un fiume in piena, questo e' cio' che ci hai donato, la consapevolezza che SI PUO' FARE! ! ! ! ! !

 

Costruiremo giorni e stagioni a misura dei nostri sogni!!

 

Io ci credo e tu?

 

 
Di Admin (del 04/05/2007 @ 11:50:03 in Personali, linkato 2380 volte)

I parenti, dopo ormai un decennio, ancora non comprendono a pieno di cosa mi occupo, diciamo che mi descrivono come "quello che lavora con i computer".

In verita' mi occupo di programmazzione dal 1998, sono passato tra linguaggi e tecnologie differenti (se avete voglia c'e' il curriculum) ed attualmente sono parte di un team che sviluppa soluzioni per Banche. Sono proprio queste, le banche, che ahnno modificato la mia vita. Infatti, subito dopo gli studi, ho intrapreso la mia vita lavorativa in Svizzera, daltronde quando ho detto che le banche mi hanno cambiato la vita..........

Cmq a parte il lavoro sono quasi sposato e quasi padre, gia' . . . . . . . come diceva la mia maestra delle elementari "Non porta mai a termine le cose!!", ma questa volata mi sa' che non ho alternative.

E poi mi piace: stare con gli amici, la cucina e cucinare, bere del buon vino, ridere, Elisa e le donne, i concerti rock, il PC, il viaggio, gli indovinelli, rischiare, fotografare con la digitale, i fumetti, il calcetto, le nuove idee, i rustici in campagna, il mio lavoro, un avversario più forte, il gelato alla frutta, le mani curate, il treno, le scarpe da tennis, il cinema, le vecchie foto, organizzare le cose, la lealtà su tutto, Milano, i prezzi d'affare, le moto, la famiglia, le divagazioni, i vecchi.

Invece non mi piace: lo sport guardato, l'orologio da polso, i viscidi, mangiare con le mani, le punture di insetti, veder piangere, perdere, le fregature, l'ipocrisia, la maleducazione e i soprusi, buttare la spazzatura, le cose fatte male, gli obblighi in generale, i film horror, la noia, l'ingiustizia.

 
Di Muso (del 03/08/2007 @ 11:49:23 in Politica, linkato 2450 volte)
! ! ! ! ! ! ! ! SONO FURENTE ! ! ! ! ! ! ! !

Non so se e' corretto ma l'espressione mi e' piaciuta dal primo momento che l'ho sentita e focalizza bene lo stato d'animo di questa mattina.
Come al solito arrivo a Lugano verso le 8.50 e mi aspetto di trascorrere i miei soliti 20 - 25 minuti di colonna per arrivare al parcheggio del lavoro (saranno un paio di Km). Tutte le mattine mi chiedo chi e' qulla personcina completamente INETTA e INCAPACE che gestisce il traffico a Lugano e gli rivolgo pensieri gentili (come il resto delle 14000 persone che giornalmente transitano di li').
Questa mattina pero' ci ho messo SOLO 80 MINUTI xche' come al solito gli INCAPACI hanno deciso di fare i lavori sulla strada principale NON LA NOTTE quando passano 2 cani e un gabbiano, ma alle 8.00 di mattina quando arrivano a Lugano migliaia di persone PER LAVORARE ! ! ! ! ! !
A queste persone della SEZIONE TRAFFICO DI LUGANO vorrei dire di andare . . . . . . . . . . . . e basta, andate dove volete basta che ve ne andate!!!!! A gia' che ci siete organizate un viaggio con i gestori della dogana autostradale di brogeda, io propongo LOURDES o MEDJUGORJE che vi illumini il vuoto che pervade le menti!!!!!!!!!!!
OGGI POTREI SCANNARE QUALCUNO!!!!!!!!!!!!!
 
Di Muso (del 15/10/2010 @ 11:43:00 in società, linkato 2180 volte)

Cara Allieva, Caro Allievo,
In questi ultimi due anni stiamo assistendo a una campagna denigratoria, sempre più intensa e aggressiva, nei riguardi dell’Università italiana e di tutti coloro che onestamente vi operano.
E’ una campagna che rischia di demotivare profondamente tutti noi e soprattutto quei giovani che vi sono entrati da poco o che desiderano entrarvi.
E’ una campagna che può indurre legittimi dubbi in Voi e nelle Vostre famiglie.
Spesso le persone che incontro mi chiedono se è reale il quadro che viene rappresentato dai molti interventi riportati dai media, oppure se stiamo assistendo, forse senza rendercene conto, a un attacco teso a sfiduciare le università statali.
Appare legittimo il dubbio che vi sia il desiderio di sostituire l’ università pubblica con un sistema privato, devastando le aspettative di più di un milione e mezzo di famiglie italiane.
Noi, che  siamo allo stesso tempo insegnanti e ricercatori, ci sentiamo profondamente offesi perché ci si vuole delegittimare proprio di fronte alla comunità che abbiamo scelto di servire col nostro lavoro e con i nostri sacrifici.
Questi tentativi di delegittimazione fanno male a tutti noi che crediamo nell’università, che vi lavoriamo per formare e per traghettare Voi giovani dalla scuola secondaria al mondo del lavoro, per fare ricerca e servire il nostro Paese in cui ancora crediamo.  Ci fanno perdere l’entusiasmo, ci spingono a fare il minimo richiesto, ci allontanano dalla voglia di operare in un servizio che abbiamo scelto e in cui ancora crediamo. Vogliamo reagire soltanto perché, altrimenti, faremmo il gioco di chi ci vuole distruggere privandoci di quella libertà che, sola, permette di fare ricerca e insegnare a Voi giovani.
In questi giorni si parla di agitazioni dei ricercatori, di richiesta di sospensione delle lezioni, di volontà a non tenere insegnamenti,  di rivendicazioni  da parte di persone che possono sembrare fortunate perché hanno ancora un lavoro, ma alle quali  si sta togliendo quella speranza che li aveva spinti a rinunciare ad attività più remunerative per iniziare quel lavoro che a noi, più vecchi, è sempre parso il  più bel lavoro del mondo: fare ricerca e contemporaneamente insegnare ai più giovani.
Le aspettative di carriera dei più giovani sono deluse. Da più di tre anni non sono banditi concorsi per passare da ricercatore a professore associato e da associato a professore ordinario e non si può ragionevolmente prevedere il numero di anni che dovranno ancora passare prima che questi concorsi vengano banditi. Per non invecchiare senza speranza molti giovani valenti stanno vincendo concorsi per  posizioni di professore in università straniere e  coloro che vanno via non sono sostituiti da  colleghi stranieri che desiderino venire a lavorare in Italia.
Ci viene impedito di fare ricerca con colleghi stranieri anche se riusciamo a farci finanziare da enti pubblici o privati perché un nuovo dispositivo legislativo prescrive di spendere in missioni di lavoro meno della metà di quanto speso nel 2009.
Ci viene impedito di  continuare a offrire una formazione finora apprezzata dal mondo del lavoro perché un recente decreto ministeriale impone una riduzione di insegnamenti e corsi di laurea, indipendentemente dal numero di allievi iscritti. Forse il nostro Ateneo sarà costretto a ridurre le immatricolazioni oppure a chiudere attività didattiche che fino ad oggi hanno soddisfatto le esigenze dei territori in cui il Politecnico è presente.
Ci viene proposto un Disegno di Legge che, seppur necessario, presenta alcuni punti critici:

-         l’imposizione di forme di governo dell’Ateneo molto diverse da quelle da noi  adottate nell’ultimo decennio che ci hanno permesso di crescere nella reputazione internazionale

-         l’obbligo di assumere docenti provenienti da altre Università in un paese che fa di tutto per contrastare la mobilità a causa della carenza di servizi erogati

-         pesanti incertezze sul destino dei giovani ricercatori che lavorano con noi per la mancanza di una programmazione nella progressione delle loro carriere

-         scarsa attrattività della carriera accademica per le nuove generazioni poste di fronte a una serie di contratti a tempo determinato che aumenta il loro senso di precarietà.

L’approvazione di una legge che non tenga conto di queste criticità e di un programma pluriennale di finanziamento all’Università rischia di produrre una situazione anche peggiore dell’attuale.
Come si fa a gestire un Ateneo o a fare una programmazione adeguata quando ancora oggi non si conosce  l’ammontare del finanziamento statale del Politecnico relativo all’anno 2010?
Questa lettera nasce proprio dal desiderio di condividere con Voi questi sentimenti,  di chiedere la vostra comprensione, di cercare la vostra solidarietà.
Tutti noi del Politecnico vogliamo continuare la missione che da quasi 150 anni ci è stata affidata,  ma non possiamo  essere lasciati soli in balia di chi sta usando una falciatrice per fare di tutta l’erba un fascio, incurante di tagliare in un solo passaggio l’erba secca, quella verde e i fiori già cresciuti.
E’ proprio la capacità di distinguere il grano buono dalla gramigna che, insieme a Voi, indipendentemente da ogni fede politica,  vorremmo chiedere a questo nostro Paese. Vogliamo che non sia distrutto quanto di buono abbiamo, chiediamo con forza che si investa anche su quanto c’è di buono per renderlo ancora migliore.
Probabilmente molti di Voi si stanno ponendo un certo numero di interrogativi quali ad esempio: Cos’è l’autonomia dell’università? Le università sono tutte uguali? Chi sostiene economicamente le università? Perché i docenti fanno ricerca? Quali sono i doveri che la legge impone ai docenti universitari? Come si recluta un docente universitario? La ricerca italiana è così di basso livello come viene dipinta? E’ vero che le nostre università sono molto indietro nelle classifiche internazionali? I baroni esistono ancora? Il cosiddetto 3+2 è una iattura? Cosa vuol dire titolo legale?
A queste e ad altre domande, che potrete propormi scrivendo a comunicazione@polimi.it, sarà data una risposta sul sito Polimi nelle prossime settimane.
Cordiali saluti
Giulio Ballio

 
Di Pelo (del 25/10/2007 @ 11:41:12 in Racconti, linkato 2169 volte)



AUSCHWITZ e BIRKENAU il lato scuro di ogni uomo

Giovedì mattina con la nebbia ancora bassa entro nel campo di concentramento e sterminio, l’aria è fredda, la sensazione è che qui non possa mai esserci caldo.



Ho letto tanti libri, ho visto i film ed i documentari che hanno commosso tanti, ho studiato l’olocausto e la storia; ora mi sento pronto per provare le sensazioni e per ascoltare le emozioni dei luoghi. Supero l’ingresso “il lavoro rende liberi”... non voglio raccontare come è strutturato Auschwitz o Birkenau, non dirò del museo o del tipo di vita che conducevano, niente di tutto questo; la terrificante sorpresa è che credevo di entrare in un luogo relegato nella storia, invece visito dei luoghi dove sono cresciute le paure che ancora oggi temiamo.

Ho visto cosa può produrre l’uomo, con il suo egoismo, l’indifferenza e la paura. In questi luoghi, circa 1.500.000 (un milione e cinquecentomila) esseri umani sono stati, in un modo tanto violento e brutale esclusi: dal mondo, dalla società e soprattutto dalla vita; come è potuto succedere ?
Cosa mi ha dato questa visita: NIENTE non mi ha dato nulla, mi ha tolto tutto; ascoltare le emozioni di questo luogo ti toglie anche il calore dell’anima.
In luoghi come questo si vede il lato oscuro di ogni uomo, si cerca una spiegazione, si realizza che non può essere stata la semplice idea di un folle, si percepisce quanto danno può causare l'indifferenza della gente se guidata dall'egoismo e dalla paura.

Nella storia, in questa storia, il Terzo Reich sfruttò il lavoro di : ebrei, rom, ungheresi e di migliaia di altri prigionieri per il suo sostentamento, nelle fabbriche per i lavori più umili e pesanti. Queste persone non erano come gli altri,erano considerate pericolose, andavano denunciate, allontanate; erano diversi, così diversi da non essere considerati uomini.Se non sei un uomo non hai diritto nemmeno alla pietà.
Dopo questo viaggio stò cercando un nuovo equilibrio per continuare a guardare con occhi di speranza il futuro mio e di questo mondo. Luoghi come questi sbattono in faccia la crudeltà dell'uomo, di ogni uomo. Si viene come tagliati da un vendo freddo perchè il secondino, l'aiutante di campo od il bravo cittadino che denuncia l'ebreo; non è storia ma era un uomo come lo siamo oggi che aveva deciso per l'indifferenza, come arma per fronteggiare la paura.
Ti rendi conto che sottomettere gli ideali alla paura e coprire la coscienza con l'indifferenza può fare di te il secondino, il capò o l'aguzzino di un nuovo campo di concentramento.
Nella storia che vivo oggi le multinazionali dichiarano di sfruttare il lavoro infantile, si creano luoghi per rinchiudere clandestini, gli stessi che lavorano 12 ore al giorno per 2 euro nei campi agricoli, gestiti dalla criminalità. Extracomunitario, islamico, albanese, romeno;i cattivi sono razze. L’ideale sarebbe che tornassero tutti a casa loro... "da come vivono a volte non sembrano neanche esseri umani."

Tratto da un articolo di RUI FERREIRA per La Repubblica

Centosessanta celle, quattro torri fari accesi tutta la notte per sorveglianza, l'accampamento è in sé già un'ironia. Le celle misurano due metri per due e si trovano praticamente all'aria aperta. Hanno un tetto di compensato e pavimento di cemento, ma invece di pareti sono avvolte da due file di fil di ferro che le danno l'aspetto di una gabbia. Siccome non ci sono pareti, le guardie hanno una visione completa di ciò che fanno i detenuti la temperatura a metà della mattina raggiunge facilmente i 40 gradi centigradi. I prigionieri sono scortati da due uomini della polizia militare sono con gli occhi bendati,con tappi nelle orecchie, una maschera che copre loro il naso e la bocca e quello che sembra essere un pesante cappotto di colore blu sopra la solita tuta arancione ammanettati piedi e mani alla cintura. Quando arrivano all'accampamento, i prigionieri sono sottomessi a un controllo che dura circa due ore, durante le quali restano rannicchiati Passano un controllo medico, gli si scatta una foto, si prendono le impronte digitali e li si consegna gli unici oggetti personali che hanno il permesso di tenere un paio di ciabatte due secchi, tre asciugamani, un dentifricio, una spazzola senza manico per evitare che questo possa servire da arma offensiva, una saponetta e uno shampoo. Questo ultimo articolo richiama l'attenzione visto che i militari hanno tagliato loro la barba e rapato la testa.
Vi sarebbero detenute, secondo stime non ufficiali, oltre 500 persone, solo per 10 di queste è stato formalizzato un capo d'imputazione con conseguente rinvio a giudizio.
Siamo nella Baia di Guantanamo dove il governo americano rinchiude prigionieri che ritiene collegati ad attività terroristiche, se poi lo sono o meno.....chi ha volgia di chiederselo ?
 
L’indifferenza e l’egoismo non ci fanno fare domande alle quali dobbiamo dare delle risposte. Per queste bisogna avere dubbi prendere decisioni, affrontare le proprie paure.
L’anima nera di ogni persona fu l’artefice ed il mandante di quelle atrocità. Oggi il lato scuro di ognuno di noi stà guidando la storia su una strada pericolosamente simile e siccome abbiamo imparato la lezione siamo meno feroci ma molto molto più discreti.

 

 
Di Muso (del 07/04/2009 @ 11:11:20 in Informatica, linkato 1656 volte)
Un attimo di distrazione durante il lavoro può servire, ma se proprio in quell’attimo il capufficio passa dietro di voi, non sarà contento di vedervi aggiornare lo stato su Facebook o guardare un video su YouTube: per evitare queste brutte figure c’è Panic.

Panic è una estensione per Mozilla Firefox che, alla pressione di una determinata combinazione di tasti, chiude tutte le schede aperte e ne carica una nuova con un indirizzo adatto al lavoro che dovete svolgere (url che va precedentemente impostato, a seconda delle esigenze, di default è una ricerca su Google con la frase “Increasing Workplace Productivity”).

L’estensione può essere scaricata da addons.mozilla.org ed esiste un gruppo di discussione (sebbene non molto frequentato) per il supporto.

 
Di Muso (del 07/01/2008 @ 08:30:00 in Politica, linkato 2091 volte)

Oltre a segnalarlo lo copio integralmente, preso da : Voglio Scendere

Uno si ripromette per l’anno nuovo di essere più buono, di non fare il qualunquista, di trovare qualcosa che non va nelle invettive di Beppe Grillo, poi accende la tv o legge un giornale e diventa più cattivo, più qualunquista e più grillista.

La situazione è questa: la Campania affoga nei suoi escrementi dopo aver ingurgitato quelli di tutti noi. Bassolino e la Jervolino, invece di chiudersi in un cassonetto e sparire per sempre, opinano ed esternano come se fossero due passanti. Il Sole 24 ore, edito anche dall’Impregilo che s’è ingrassata a spese nostre sul non-smaltimento dei rifiuti a Napoli, pontifica sul “fallimento della classe dirigente” (esclusi i presenti, s’intende, cioè gli editori).

Per la strada si muore di freddo, nel senso che due clochard nella civilissima Roma del molto democratico Veltroni vanno al creatore per il gelo, mentre il molto democratico Veltroni insegue Berlusconi per un dialogo sulla riforma elettorale, ma trova occupato perché intanto il Cainano è partito alla volta di Antigua per farsi un’altra villa.

Mentre Torino seppellisce il settimo operaio della ThyssenKrupp, molto opportunamente D’Alema domanda ai compagni se siano per caso impazziti, ma non perché si fanno le pippe coi Vassallum, i Mattarellum, i Franceschinum, i Biancum alla francese corretti alla tedesca ritoccati alla olandese corrotti alla spagnola mentre nel mondo reale succede di tutto, bensì perché si fanno le pippe in ordine sparso.

Il Molto Intelligente Ferrara, in compenso, fa la dieta contro l’aborto, riuscendo a trasformare un’immane tragedia in farsa con la collaborazione della Binetti e di James Bondi, e nei ritagli di tempo chiede la grazia per Contrada: non per i morti in Irak e in Afghanistan, non per i morti sul lavoro, non per le vittime della criminalità e per gli avvelenati dai rifiuti, ma per Contrada, cioè per l’unico esponente dello Stato in galera per mafia.

Lamberto Dini, dal canto suo, si appresta a far cadere il governo se Prodi non accetterà a scatola chiusa 12 proposte che non risolverebbero uno solo dei problemi dell’Italia, ma in compenso riporterebbero Berlusconi al potere.

La Moratti, cioè Berlusconi con la lacca, riserva il centro di Milano ai ricchi che pagano, come se la merda che respirano i milanesi dipendesse da qualche auto in più o in meno (nelle pagine economiche, i giornali segnalano trionfalmente che ogni due italiani ci sono cinque auto e tutti ad applaudire la Fiat che ha fatto il miracolo).

Chiude in bellezza Mastella, che denuncia una gravissima intimidazione: un artista gli ha inviato un’opera d’arte e lui l’ha scambiata per una minaccia terroristica. Dulcis in fundo, i politici si aumentano di nuovo gli stipendi. Questo il bilancio, purtroppo provvisorio, dei “professionisti della politica”, gente che ha fatto le scuole alte. Quelli che invece non lo sono, come Rita e Salvatore Borsellino, trovano le sole parole adeguate per rispondere a Contrada e al suo pittoresco avvocato. E non a caso due professori prestati alla politica, come Prodi e Padoa Schioppa, riescono a far pagare un filo di tasse agli evasori e a sistemare un po’ i conti pubblici. Il che - di questi tempi e vista l’armata brancaleone che li sostiene - è un miracolo a cielo aperto. Infatti, nei sondaggi, sono impopolarissimi.

Ps. Dimenticavo: ieri, alle 13.30, il Tg1 dell’ameregano Johnny Raiotta aveva un lungo servizio sulle flatulenze dei canguri. Questa sì che è controinformazione.

 

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