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 Antica macchina per tessuti... di Admin
 
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Non sono le idee che mi spaventano, ma le facce che rappresentano queste idee.

Leo Longanesi
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Di seguito gli articoli e le fotografie che contengono le parole richieste.

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Purtroppo devo barare un pochino.

Ho verificato che nel mio blog gli articoli indicati nei piu' letti del momento, sono in realta' gli unici che vengono letti e continuano a incrementare il loro valore. Non che mi dispiaccia che un raccontino sia la cosa piu' letta del mio blog, pero' ci sono cose un pochino piu' impotanti, quindi mettero' (con un artificio) questo articolo al primo posto.
Voi vi domanderete il perche' ??? Continua a leggere, questo e' un estratto dal blog di Robin Good (segnalato nei link)

Di solito senza aver fatto ricerche personali e dirette su un determinato argomento, tendiamo a rifiutare l'accettazione di cose contrarie alla nostra comprensione.

Zeitgeist e' un lungometraggio prodotto a livello indipendente e creato senza scopo di lucro; questo documentario vuole fare in modo che le persone inizino a guardare il mondo con uno spirito piu' critico e a comprendere come molto spesso le cose non sono quello che la maggior parte della popolazione pensa che siano.

"Per esempio, quando le persone cercano materiali su argomenti molto dibattuti in rete come la legittimita' del sistema impositivo, la Federal Reserve, o gli incredibili scandali nel mondo della medicina scoperti di recente, traggono le loro conclusioni basandosi su un insieme generico di fonti poco attendibili, intenzionalmente fuorvianti e / o decisamente parziali.

 

Le enciclopedie online e i libri di testo accademici spesso tralasciano, ignorano o evitano di far riferimento a molte controinformazioni contenute in questo film. Infatti, se vuoi prenderti la briga di controllare le fonti da cui sono tratte tali informazioni, noterai come cio' che viene mostrato sia supportato da prove documentate gia' oggetto di approfondite ricerche.

La speranza degli autori e che tu non prenda come oro colato il contenuto di questo film, ma di fare in modo che tu riesca a comprendere da solo come...

la verita' non e' qualcosa che ti puo' essere raccontata, ma e' qualcosa che devi scoprire personalmente"

 

Cerca la tua strada verso la verita'. Ecco qualche buon punto di partenza :

Zeitgeist – Il Film  (durata 1 ora e 56 minuti)

"L’aspetto piu' incredibile di tutti: questi elementi del totalitarismo non saranno imposti alle persone. Saranno loro stessi a richiederli. A causa della manipolazione della società attraverso la paura, il popolo umano ha perso completamente il senso di potere e della realtà; un processo che continua da secoli se non millenni."

"Religione, Patriottismo, Razza, Ricchezza, Classe e qualsiasi altra forma arbitraria di identificazione separatista di cui siamo convinti è servita per avere il controllo sulla popolazione, completamente malleabile dalle mani di pochi."

"Dividi e Conquista è il motto e sino a quando le persone continueranno a vedersi come un qualcosa di separato dal tutto continueranno ad essere prigionieri."

"L’uomo dietro le quinte lo sa e sa anche che se le persone realizzassero la verità sulle loro relazioni con la natura e la verità del loro potere personale, tutto l’artificioso zeitgeist ( dal tedesco “lo spirito” - geist “del tempo” - zeit - indica, in senso lato, il contesto culturale e intelletuale di un’era ) cui rivolgono le loro preghiere crollerebbe come un castello di carte."

Altre Informazioni Interessanti:

Le informazioni contenute in Zeitgeist sono basate su un periodo di oltre un anno di ricerche e l’attuale pagina delle fonti sul sito ufficiale Zeitgist elenca tutte le fonti esistenti utilizzate o a cui si fa riferimento in questo unico ed alternativo film. (Nel prossimo futuro aggiungeremo una trascrizione completa di link e riferimenti dettagliati.)

Come esempio, alcune delle informazioni contenute nelle Parti 1 e 3 del film, non sono assolutamente semplici da trovare utilizzando parole chiavi sui principali motori di ricerca come Google. Devi scavare più a fondo.

Visita cortesemente il sito www.zeitgeistmovie.com per le informazioni e la lista completa delle fonti di questo lavoro.

Google Video link

Se non vuoi vedere questo documentario tutto in una volta, ecco il film diviso in tre tempi, ognuno di 30 minuti:

ZEITGEIST, Il Fim – Prima Parte : "The Greatest Story Ever Told" – Credete alla storia e alla religione cristiana?
ZEITGEIST, Il Fim – Seconda Parte : "All The World's A Stage" – Credete veramente alle favole sull’11 Settembre 2001?
ZEITGEIST, Il Fim – Terza Parte : "Don't mind the men behind the curtain" – Chi governa davvero il mondo?

Finalmente CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO ZEITGEIST, Il Fim InITALIANO

 

 

 
Di Muso (del 15/11/2010 @ 20:30:00 in Lo sapevi che , linkato 2464 volte)
Sabato sera ho potuto vedere la seconda puntata di " E SE DOMANI " (trasmissione in onda il sabato su RAI 3 ore 21:30). Trasmissione condotta da Alex Zanardi che tratta argomenti scientifici in maniera chiara e interessante.
Proprio nell'ultima puntata vengono presentati i "Neuroni Specchio" , vi consiglio di spendere qualche minuto per leggere cosa scrivono su wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Neuroni_specchio.
Ovviamente viene spiegato molto meglio di come potrei fare io, quindi spiegazione a parte mi piacerebbe focalizzare l'attenzione sulla seguente frase :

"L'osservazione sulla scimmia e sull'uomo comporta anche evidenti studi
sulla possibile evoluzione dei rispettivi sistemi specchio.
Nell'uomo, ad esempio, è presente un complesso
sistema di espressione delle emozioni
 che in tutte le altre specie è assente, per cui la ricerca si allarga anche al campo della conoscenza
 dei meccanismi sociali, con la prova che il concetto di "individuo" è assai relativo."


Questa si' che e' una rivoluzione, l'autodeterminazione, cioe' il libero arbitrio, non sarebbero altro che risposte preimpostate (quindi non volontarie) e indotte dall'esperienza della persona e quindi espressione della societa' (o specie) in cui si vive. Questo perche' apprese a livello inconscio.
E' sicuramente un argomento da approfondire, io ho dato lo spunto a voi il seguito.
Link:
Articolo 1
Video 1
Video 2
 
Di Muso (del 14/12/2010 @ 20:30:00 in Informatica, linkato 3826 volte)
tratto da : Giampiero Granatella

I test unitari sono problematici quando ti trovi in un ambiente dove il contesto è fondamentale per far funzionare il tuo programma. Prendiamo ad esempio una servlet che ha bisogno di un application server (come Tomcat) per poter girare, o una EJB, o un qualsiasi programma che gira all’interno di un framework.

Come isolare il tuo programma, nascondendo l’ambiente, per poterlo testare? La soluzione è usare degli oggetti Mock, ogetti fittizzi che nascondono e fanno da interfaccia verso il mondo esterno.

In questo esempio userò EasyMock per fare il testing di una servlet isolandola dall’application server.

Ecco l’esempio di un mio test su una servlet che deve ricevere due parametri in ingresso: var_1 e var_2. La servlet leggerebbe i due parametri dalla request e poi li elabora all’interno del metodo doGet. Essendo il mio test fuori da un container devo nascondere HttpServletRequest tramite un mock object. Alla mia applicazione non interessa nulla di quello che la request fa o dovrebbe fare, interessa solo che mi restitutisca i miei due parametri.

EasyMock si comporta come un registratore (simile ad una macro): registriamo cosa l’oggetto deve fare e poi ci prepariamo ad usare la nostra registrazione quante volte vogliamo nei nostri test.

public class ServletTest extends TestCase {

public ServletTest(String name) {
super(name);
}

public void testGet() {
//passo 1.
HttpServletRequest request = createMock(HttpServletRequest.class);

//passo 2.
expect(request.getParameter("var_1")).andReturn("5");
expect(request.getParameter("var_2")).andReturn("10");

//passo 3.
replay(request);

//Passo 4.
//Oggetto del test
MyServlet servlet = new MyServlet();
try {
//esecuzione del metodo con Mock Object
servlet.doGet(request, null);
//TODO: verifiche...

} catch (ServletException e) {
e.printStackTrace();
fail("Servlet Exception");
} catch (IOException e) {
e.printStackTrace();
fail("IO Exception");
}
}
}

Un test con un easy mock si compone di quattro fasi:

  1. Creazione dell’oggetto mock  (metodo createMock) a partire da una interfaccia (HttpServletRequest) (passo 1)
  2. Addestriamo(registriamo) il nostro mock a come deve rispondere a particolari chiamate tramite i metodi expect() andReturn (passo2)
  3. Concludiamo la fase di registrazione e ci predisponiamo all’utilizzo con il metodo replay
  4. Utilizziamo il nostro mock nella nostra classe e verifichiamo i risultati

E questo è tutto, notate la semplicità e la pulizia offerte da EasyMock per registrare le sole funzioni che ci servono. Se volete utilizzare più volte un mock ricordate di usare il metodo reset per pulirlo prima di una successiva fase di addestramento.

Abbiamo visto come, tramite easyMock, possiamo effettuare test unitari nascondendo tutte quelle implementazioni di interfaccie dipendenti dall’esterno del nostro test.

 
Di Muso (del 05/07/2007 @ 20:00:00 in Racconti, linkato 2514 volte)

Pensieri confusi messi su carata, effettivamente non e' proprio un racconto, ma . . . . . bhe leggetelo:

Il viaggio e viagiare . . . . . bellissimo!!
A meno che non lo fai per recarti al lavoro, in questo caso diventa pendolarismo e, oltre a cambiare nome, perde sia il significato che il suo fascino intrinseco.
Trovo cmq utile questo tempo, che si aggira tra la mezzora e l'ora, durante il quale ci strova spesso soli, immersi nei piu' disparati pensieri e che si cerca di occupare con attivita', per lo piu', inutili.
Certo per non sprecare questo tempo basterebbe leggere, ma alcuni, come me, non possono permettersi questo lusso, dovendo guidare l'auto per recarsi al lavoro.
In questi casi, o almeno nel mio caso, e' il cervello ad avere il sopravvento e iniziando da un'immagine, un suono, una parola detta dalla radio, che parte il primo pensiero che si aggrappa al secondo e al terzo e cosi' via, i pensieri si fanno articolati, diventano bozze di disegni e da bozze a progetti, ed qui' che si spicca il volo e inizia il viaggio . . . . . . .
Manca ancora un mese abbondante alla nascita di mio figlio e non riesco ancora a capire se mi sono abituato all'idea o sono talmente terrorizzato da sopprimerla. Ecco il mio viaggio, quello che mi accompagna e cresce di giorno in giorno, come quello intrapreso dal mio cucciolo e che lo portera' ad un evento traumatico come la nascita, evento che pero' potremo condividere insieme.
Mi ritrovo a fantasticare spesso su com'e' e come sara' lui, il nostro rapporto, come e se cambiera la mia vita o piu' semplicemente la percezione di essa.
Ci sono risposte a queste domande? Credo di no!!
A volte il pensiero mi assale improvvisamente, come un pugno allo stomaco, credo si possa equiparare ad un attacco di panico. Credo proprio che si tratti di panico!!
Un essere umano, un cucciolo di essere unmano di cui sei responsabile, la cosa piu' preziosa e indifesa del mondo messa nella tue mani con la scritta "Fragile, usare con cautela...puo' creare dipendeza...raramente a decorso letale" e poi. . . dite qualcosina di piu', tipo "non si fa' questo se non si vuole che accada quest'altro", oppure "per far si che accada questo evento procedere nel modo seguente".
La verita' e' che non saro' e non saremo mai pronti ad avere un figlio e magari il bello e' proprio questo, scommettere, la scomessa piu' importante di tutta la vita.
Se penso che un figlio, lo sara' per sempre, "PER SEMPRE" ca..o non ho mai fatto ne pensato niente che andasse piu' in la di una settimana e ora mi dicono che questa scelta sara' "PER SEMPRE", certo per come sono fatto io questo e' un patto, un patto che viene fatto solo con me stesso e qui' e' la fregatura, non puoi girartela come vuoi e non puoi fregarti da solo, o meglio, ormai ti sei gia' fregato.
Poi vedi la foto dell'esserino a 6 mesi, ancora nella pancia della mamma e, non puoi fare altro che innamorarti, eccolo li' il colpo di fulmine!! Ne avevo sentito parlare ma sinceramente mai ci avrei creduto, e invece TRACK ci sono cascato.
A proposito di mamma, anche qui' sfondiamo un luogo comune ma, che rabbia!!
Perche' le donne in cinta diventano mamma e SI VEDE!!!!
Elisa e' stupenda, ogni giorno che passa cambia oltre che dimensione anche di espressione, ogni giorno piu' mamma, ogni giorno piu' bella, ogni giorno piu' affascinante. 
L'unica cosa che so' con certezza e' che non avro' il controllo su quello che succedera', per la prima volta verra' introdotta nella mia viata una variabile impossible da definire. Questo scatena in me una miscela di emozioni inebrianti e insolite, mi stanno . . . . mi sto . . . . la mi vita sta cambiando!!!!

 
Di Muso (del 09/07/2007 @ 20:00:00 in Personali, linkato 2823 volte)
Sapevate che e' possibile, oltre che donare il cordone ombelicale, conservare per il proprio uso privato, le cellule staminali estratte dal sangue del cordone ombelicale?? Se la risposta e' stata NO, continua a leggere e sappi che non sei affatto solo.
Come ormai saperete anche io aspetto un bimbo e ho saputo che anche in Italia e' possibile prelevare e conservare per se stessi (si intende per il bimbo) le cellule staminali presenti nel cordone ombelicale.
Veramente in Italia e' possibile solo PRELEVARAE il sangue del cordone ombelicale, per la CONSERVAZIONE bisogna OBBLIGATORIAMENTE rivolgersi all'estero, nel caso che volgio segnalarvi a Lugano in Svizzera.
Non vorrei tediarvi indicando a cosa servono, come si recuperano o conservano le staminali.
Quello che volevo segnalare e' che con 2000 euro e un pochino di sbattimento, questa cosa e' fattibile.
Se volete info contattatemi stefano@musoweb.it o fatevi un giro a questo link SwissStemBank.
 
Di Muso (del 24/10/2007 @ 20:00:00 in Blogosfera, linkato 2518 volte)

Sono sconcertato e inizio a credere che forse c'e' troppa informazione, si sa sempre tutto e troppo presto, non si finisce di digerire una cosa che subito ne accade un'altra. Questa volta il governo (credo anche grazie a Grillo che ha aperto gli occhi sulle potenzialita' della rete) ha deciso di imbavagliare la rete, almeno in Italia. Per la precisione ha fatto le cose all'italiana, se non puoi fermarli crea una serie disumana di regole a cui sottostare in modo che gli passi la volgia e quindi ecco i fatti e la legge:da(www.juzdongivaphuck.com)

Il 12 Ottobre 2007 il consiglio dei ministri ha formalmente approvato un Disegno Di Legge del Governo che impone a  qualsiasi attività web dovrà registrarsi al ROC, ossia al Registro degli operatori di Comunicazione.

Vi invito caldamente a leggere questo ottimo articolo di Punto Informatico che spiega bene la situazione, citando anche diversi punti del Disegno Di Legge: “Il Governo vara la Internet Tax“.

Se questo DDL diventase legge, sostanzialmente, per aprire un sito o un blog occorrerà un mucchio di burocrazia, occorerrà sostenere spese in più (soldi che intasca lo Stato) e si dovrà eventualmente pesare ogni parola. Una cosa assurda, si tratta di censura. In tutto il mondo il World Wide Web non segue questo tipo di regole, perchè in Italia vogliono far tacere il popolo della Rete?

Sono abbastanza deluso e schifato, tuttavia mi auguro che la blogosfera e i siti importanti si muovano per dire la loro ed evitare che questo DDL venga approvato così com’è. Se avete un blog, segnalare la cosa ai lettori non è sicuramente una cattiva idea.

Da sottolineare poi che tutta questa operazione da parte del GOverno, iniziata in Agosto, è passata sotto silenzio, con i nostri organi di informazione impegnati a raccontarci le solite cazzate.

Ovviamente potete leggere altre opinioni anche su :

-http://www.beppegrillo.it/2007/10/le_mani_nella_m.html 

-http://www.beppegrillo.it/2007/10/larticolo_7_del.html 

-http://www.boingboing.net/2007/10/22/italy-proposes-a-min.html#comments

 

 
Di Muso (del 15/06/2008 @ 20:00:00 in Lo sapevi che , linkato 3515 volte)

da Pandemia:

Da tempo circola in rete il trucchetto per leggere (quasi) tutti gli articoli del Wall Street Journal, compresi quelli pubblicati sul giornale di carta, senza abbonamento. Oggi, casualmente, ho scoperto pure come aggirare l'ostacolo dei 5 articoli gratuiti in 30 giorni del Financial TImes. Non bisogna essere smanettoni, ma soltanto aguzzare un po' l'ingegno.

Wall Street Journal

Il Wall Street Journal consente ai lettori provenienti da Digg di accedere liberamente alle pagine degli articoli. Per approfittarne basta fargli credere di provenire da Digg! Come? Basta usare Mozilla Firefox e installare l'estensione refspoof. A questo punto, con la barra attiva, basta posizionarsi sull'articolo che si vuole leggere, inserire nel campo di testo della barra "digg.com", cliccare sulla icona R e selezionare static referrer. Premi invio, ricarica la pagina e da questo momento tutti gli articoli del Wall Street Journal saranno visibili.

Financial Times

Letti cinque articoli in 30 giorni, il sito ci avvisa che dobbiamo pagare l'abbonamento per continuare a leggere. Come aggirare l'ostacolo? Semplicissimo! Vai sulla barra dell'indirizzo della pagina e cancella la parola false, sostituendola con true. Ricarica la pagina con l'indirizzo modificato e l'articolo si aprirà per intero.

Altri siti con registrazione gratuita

Ti capita di finire su un giornale in cui non sei registrato per leggere un solo articolo e non ti va di registrarti? Al caso tuo fa Bugmenot. Gli dici qual'è il giornale che vuoi leggere e, in maniera collaborativa, ti suggerisce nomi utente e password già pronti. Lo uso per esempio con il New York Times e funziona sempre.

Non ti resta che provare. Buona lettura!

 
Di Muso (del 23/06/2008 @ 20:00:00 in Informatica, linkato 2556 volte)

Invito, gli addetti ai lavori, a leggere questo breve e completo saggio sull'encoding dai caratteri tratto dal blog di Carmine Noviello.

tratto da Unicode in 5 minuti Pubblicato da Carmine Noviello

Oggi giorno nessun programmatore può ignorare Unicode: con la diffusione di Internet e la pubblicazione dei contenuti via web è diventato impossibile non conoscere questo sistema di caratteri e, grazie al fatto che sono sempre di più i linguaggi di programmazione che lo trattano in maniera nativa, è diventato molto semplice poterlo adoperare nelle proprie applicazioni. ...........continua.

 
Di Muso (del 04/05/2007 @ 17:30:00 in Racconti, linkato 3290 volte)

C’era una volta . . . . . . . . . . . . . . .

è cosi’ che iniziano tutte le piu’ belle fiabe che conosciamo. Questo, che mi accingo a raccontarvi, non e’ un racconto, si avvicina di piu’ alla leggenda, una di quelle storie che vengono tramandate oralmente, le cui origini si perdono nella memoria e nel tempo e che i confini tra relata’ e mito sono offuscati dalle aggiunte o omissioni che i vari cantastorie hanno fatto nell’arco di questi . . . . . . . pochi giorni!!!!!!!

Correva l’anno 2007, un anno eccezionale per molti ma non per tutti, un caldo da record e la siccita’ preannunciata dagli indovini, particolari non trascurabili da tenere a mente, che per i nostri protagonisti, sentirete in seguito, hanno creato non pochi problemi.

Ci troviamo nella contea di Carbonate, uno di quei posti dove ancora, per strada, ci si saluta per nome, dove allo scattare del giallo si frena invece di accelerare. Un posto immerso nel verde, circondato da un bosco . . . . . . e proprio il bosco tra Carbonate e Appiano Gentile, e’ il luogo dove incontreremo in nostri protagonisti, (per il rispetto della privacy li chiameremo cosi’) Luis, Mici e Papoz. È un bel mattino di aprile, la brezza che ricopre i prati, all’interno del bosco si tramuta in un brividino che percorre la schiena.

Eccoli la’ in fondo, mi sembra ancora di vederli, tra i raggi di sole che filtrano dalla folta vegetazione, in fondo al sentiero, avanzano incoraggiandosi a vicenda, stanno per compiere la loro impresa, stanno correndo incontro al loro destino, stanno correndo. . . . . appunto, corrono!!

A prima vista sembrano riposati, freschi, baldanzosi, proseguono a grandi falcate verso l’inesorabile, ancora non possono nemmeno immaginare cosa gli accadra’ tra poco. Sono mentalmente preparati e pronti, esattamente come il loro abbigliamento, non hanno lasciato nulla al caso, nulla di insondato, ogni piu’ piccolo dettaglio e’ stato curato in modo maniacale, d'altronde sappiamo che in questo campo non c’e’ spazio per il minimo tentennamento, per il minimo errore. Abbiamo tutine traspiranti ultraleggere con inserti catarifrangenti, fascette assorbi sudore, scarpini all’ultimo grido (AIUTOOOO!!!!) leggere e performanti con l’inserto del contachilometri collegato con l’i-pod per la musica, che dire dell’orologio conta battiti e passi, una cosa sola manca ai nostri ragazzi per completare l’avventura, . . . . . . un fisico all’alltezza!!

Ovviamente non sono piu’ dei ragazzini, ma in mezzo alla natura, grazie al cameratismo e ottimismo che li contraddistingue si lanciano a testa bassa in quella che possiamo definire “l’avventura di una vita” il riscatto agli occhi di tutti, soprattutto di chi non ha mai creduto in questi metodi, non ha mai creduto nello spirito che li guida, non ha mai creduto . . . . bhe’ possiamo dirlo . . . . non ha mai creduto in loro!

Tutto era tranquillo, il brusio del vento, il cinguettio degli uccellini, il frullare di ali al loro passaggio, il tonfo cadenzato come un metronomo dei loro passi, il respiro profondo quasi ….affannato, oserei spingermi fino a trafelato. Ebbene si’, e’ passata poco piu’ di un’oretta e i nostri eroi sono leggermente provati, molto sudati, direi decisamente stanchi. È a questo punto che la mente entra in gioco, è qui’ che avviene la selezione naturale, è qui’ che il vero campione tira fuori gli attributi e sopperisce alle mancanze fisiche con la volonta’. I nostri protagonisti ora hanno un solo pensiero che li pervade “la crisi ipoglicemica”!!!!!

Non riescono a pensare ad altro, svanisce il bosco, si attutiscono i rumori, si annebbia la vista e solo il cuore il protagonista, batte batte batte sempre pu’ forte vuole sempre piu’ ossigeno, lo senti nelle orecchie, negli occhi, nel petto e . . . . . . . . non ce la fai proprio piu’! Ma visto che i nostri ragazzi non sono di primo pelo, appena prima della crisi, un ultimo briciolo di zucchero va a cozzare col neurone sudato di Luis, questo incontro fa partorire un’idea malsana, che gettera’ ombra sull’impresa dei tre, ma che tutti riconoscono come unica via di uscita da un collasso ormai certo: E-TI TELEFONO A CASA!!

A questo punto, dietro l’ultimo cespuglio, ecco comparire inequivocabili segni di vita intelligente, un vociare di persone, una insegna luminosa “SALI E TABACCHI”, la salvezza!!! Sicuri di poter ricevere il ricercato aiuto, si presentano all’interno del bar e Luis chiede con antica gentilezza se fosse possibile utilizzare per pochissimi minuti e solo per una volta il telefono, in cambio offriva uno dei suoi fantastici e inimitabili sorrisi. . . . . . . . . . . come? . . . . . . anche voi come il padrone del bar, pensate sia troppo poco ?!! Avete ragione, per quel poco che potevano offrire sono stati allontanati in malomodo.

Per niente scoraggiati da questo primo e, pensavano isolato evento sfortunato, si allontanarono da baretto in cerca di un buon samaritano che potesse farli chiamare con il cellulare e quindi mettere fine alla loro sofferenza. La ricerca fu affannata, era questione di vita o di . . . . . . . . il tempo era la chiave di tutto, dovevano fare in fretta, la crisi era dietro l’angolo, dopo il bar, e stava arrivando per loro, li avrebbe presi e trascinati nel baratro. Chi meglio di un ciclista poteva fare al caso loro, sicuramente il ciclista della domenica porta con se’ un mezzo di comunicazione moderno, non so’ magari quel bel telefonino ultraleggero che i tre si sono regalati da poco ma che hanno lasciato volutamente a casa, sul tavolino di fianco alla frutta e ai soldi.

Il tempo passa, i ciclisti anche, ma nessuno che si degna nemmeno di fermarsi, come dare torto ai malcapitati, in fondo i tre hanno facce poco raccomandabili, sono rossi in viso, sudati e dall’aspetto malaticcio. Anche gli extracomunitari rifiutano loro l’aiuto e li appellano con un semplice “va a laurà barbun!”. Come in preda ad un attacco di panico ed essendo ormai accomunati dallo stesso problema, decidono di comportarsi come un branco, questa e’ l’idea, accerchiare e attaccare tutti insieme.

La fortuna, che in questo caso sorride ai nostri protagonisti, manda in contro al branco una coppia di indifesi nonnetti al consueto passeggio domenicale. Adocchiata la preda e’ bastato un solo sguardo del capobranco per dare il comando di attacco, in pochi istanti le prede sono state accerchiate e non hanno potuto esimersi da concedere il loro vecchio telefono cellulare al capo, a Luis.

Una chiamata veloce, hanno garantito, poi lo avrebbero restituito. In effetti la chiamata fu breve, un pochino piu’ lunghi furono gli insulti che arrivarono dalla casa madre, impegnata nello svolgere attivita’ ricreative per i cuccioli. Impacchettata la piccola Jessica ehm…. Scusate , impacchettata la piccola Maty, la mamma Franpesca, come tutte le buone e brave chiocce, si precipita in aiuto di quello che in quel momento risulta essere il piu’ piccolo e indifeso della famiglia.

È purtroppo cosi’ che si conclude l’avventura di Luis, Mici e Papoz, iniziata come un riscatto e finita con l’autostop. Forse e’ meglio cosi’ sono queste le storie piu’ belle, quelle che iniziano sembrando chissa’ cosa e finiscono come leggende tra gli amici.

Ma noi li vogliamo ricordare cosi’, vestiti di tutto punto, pronti anche per la maratona di NewYork, correte ragazzi correte, la strada per evitare le figure di merda e’ ancora LUNGA!!!!

 
Di Muso (del 13/08/2007 @ 17:09:37 in Politica, linkato 2781 volte)

E' proprio vero che al peggio non c'e' mai fine.

Faccio fatica anche a commentare certe notizie perche' penso sempre che siano cosi' vergognose da non essere verosimili, invece basta leggere i riusltati della commissione parlamentare per capire che e' tutto vero e che come al solito noi dobbiamo discutere dei bambini ROM bruciati (non che questo non sia importante) pero' visti gli ultimi scandali sulle spese politiche, la mancata riscossione di 98 MILIARDI di EURO mi sembra un argomento da sviscerare a qualsiasi livello, invece SILENZIO. . . . . . . . E allora zitti zitti, non riflettere, non discutere ma sentire col cuore, ... e allora zitti zitti dritto verso il centro non fuori, ma dentro ...

Questo e' il post del Beppe: Bische di Stato

http://www.beppegrillo.it/cgi-bin/mt-tb.cgi/638. 1438512338

 
Di morale (del 18/11/2011 @ 17:07:20 in Politica, linkato 2372 volte)



La traduzione in Italiano la trovate in giro per il web, io ho preso questa :

Eccoci qua, sull'orlo di un disastro finanziario e sociale e abbiamo oggi nella stanza le quattro persone che sarebbero dovuti essere responsabili. Abbiamo ascoltato i discorsi più ottusi e tecnocratici che abbia mai sentito. Siete tutti a negare! Secondo qualsiasi misuratore oggettivo, l'Euro è un fallimento. E chi è il responsabile? Chi è in carica di voi? La risposta è ovviamente: "Nessuno di voi, perché nessuno di voi è stato eletto. Nessuno di voi ha una legittimazione democratica per il ruolo che ricoprite in questa crisi." E in questo vuoto, seppur controvoglia, è entrata in scena Agela Merkel e viviamo ora in un'Europa dominata dalla Germania. Un'eventualità che il progetto europeo intendeva escludere. Una situazione per prevenire la quale chi ci ha preceduto ha pagato un caro prezzo in sangue. Io non voglio vivere in un un'Europa dominata dalla Germania e non lo vogliono i cittadini europei. Ma voi avete avuto un ruolo in tutto ciò. Perché quando il primo ministro Papandreou si è alzato e ha usato il termine "referendum" lei, signor Rehn lo ha descritto come una "violazione della fiducia", e i suoi amici qui si sono radunati come un branco di iene attorno a Papandreou, lo hanno fatto rimuovere e rimpiazzare con un governo-marionetta. Che spettacolo Assolutamente disgustoso è stato. E non soddisfatti, avete deciso che Berlusconi doveva andarsene. Così è stato rimosso e rimpiazzato da Monti, un ex commissario europeo, un architetto del disastro dell'Euro, un uomo che non era nemmeno membro del Parlamento.
Sta diventando come un romanzo di Agatha Christie, dove stiamo cercando di capire chi è il prossimo che sarà fatto cadere. La differenza è che noi sappiamo chi sono i cattivi. Voi tutti dovreste essere ritenuti responsabili di ciò che avete fatto. Dovreste essere tutti licenziati. E devo dire, signor Van Rompuy, 18 mesi fa quando ci siamo incontrati per la prima volta, mi ero sbagliato sul suo conto. La definii un "assassino silenzioso delle democrazie degli stati nazionali". Ora non più, lei è piuttosto chiassoso nel suo operare, non crede? Lei, un uomo non eletto, è andato in Italia e ha detto: "Questo non è il tempo per le elezioni, ma è il tempo delle azioni". Per Dio, chi le dà il diritto di dire queste cose al popolo italiano?
 
Di Muso (del 21/08/2007 @ 14:33:18 in Lo sapevi che , linkato 8352 volte)

Lo so' che sembra vada a cercarmele con il lanternino, deve essere che attiro i truffatori come il miele gli orsi . . . . . . . . . . cmq veniamo al fatto:

decido, dopo piu' di un decennio, di abbandonare Tim per Vodafone, mi reco in un negozio vodafone (per la precisione OLTRE IL FUTURO VIA VERDI 4 INVERUNO 02/97285845) e come mi aspettavo erano felicissimi di avere un nuovo cliente che faceva la portabilita' da Tim. A parte avvisarmi che i tempi da Tim erano lunghi (visto il buon sangue che corre tra i due operatori) mi hanno fatto visionare i cellulari che potevo avere gratis con l'abbonamento No Problem 250 (cioe' con contratto). Tra questi c'erano il Nokia 6234 e il Vodafone 715 alias di Huawei U120 (credo cinesata), come presumibile scelgo un Nokia che ritengo un pochino piu' affidabile a parita' di caratteristiche.

A questo punto pero' chiedo delle videochiamate e il rivenditore mi dice : "EEEEEEEEE NO!!" se voglio fare le videochiamate e' assolutamente meglio il Vodafone 715 che, a parer suo, ti permettere di guardare il monitor e farti riprendere durante una videochiamata. (Vorrei sapere cosa passava per la mente a quelli di Nokia quando hanno pensato, per il 6234, di mettere una sola videocamera dietro in modo che durate una videochiamata o ti riprendi tu o vedi l'interlocutore mentre lui vede le tue scarpe). Con un po' di diffidenza accetto la cinesata.

Passa solo un giorno e inizio a giocare con l'apparecchio, diciamo che non e' proprio il massimo ma e' passabile. Arriva il momento del test della videochiamata, parte la telefonata e . . . . . . . . . cazzo lo sapevo, se guardo il mio interlocutore lui vede le mie scarpe, la telecamera frontale non funziona, funziona solo quella dietro al telefono. Chiamo il rivenditore che si informa, lo richiamo e indovina cosa mi dice? Non e' una telecamera quel forellino sul frontale del cell, come pensava lui, ma piuttosto un rilevatore di luminosita', si e' sbagliato ! ! ! ! ! ! !

Ora si informa per vedere se puo' cambiarmi il cell. ma ha gia' messo le mani avanti, io le mani le metterei addosso a lui!!! Cmq stiamo a vedere cosa succede!!!

Nella mia situazione, ho letto in giro, ce ne sono molti!!! Facciamoci sentire!!!

Vi consiglio di leggere anche la seconda parte e l'articolo sulle offerte Tim per tenermi come loro cliente.

 
Di Muso (del 20/06/2007 @ 14:06:50 in Informatica, linkato 3042 volte)

Ecco due estratti da blog che seguo regolarmente, fate molta attenzione e leggetevi, oltre i blog indicati, i link suggeriti!!!

E' sicuramente la notizia del momento: ne parlano PC al Sicuro, Punto Informatico e, in inglese, Slashdot, The Register, Websense, Trend Micro e ZDNet. Symantec elenca alcuni dei siti compromessi dall'attacco in corso da sabato scorso ai danni di un enorme numero di siti, principalmente italiani.

L'attacco è stato molto improvviso: ha preso inizio con un'infezione ai danni di oltre un migliaio di siti Web, prevalentemente italiani, che usano Internet Information Server di Microsoft; da lì è partito un contagio esponenziale.

Secondo alcune indicazioni, il provider maggiormente colpito è Aruba. I siti infettati, se visitati con un computer Windows (con qualsiasi browser) non opportunamente blindato, iniettano automaticamente nel computer del visitatore del codice ostile che consente ogni sorta di malefatta, compreso il furto di dati personali.

E' importante, per gli utenti, tenere presente che nessun genere di sito è al sicuro: risultano coinvolti anche rispettabilissimi siti commerciali e di comuni e pubbliche amministrazioni. La trappola scatta semplicemente visitando una pagina Web con un computer Windows (gli utenti Mac e Linux sono sostanzialmente immuni).

Chi usa Windows deve aggiornare appena possibile il proprio antivirus e tutti i programmi che interagiscono con Internet, oltre al proprio sistema operativo, perché l'attacco sfrutta anche falle in Apple Quicktime e WinZip. Va detto che si tratta sempre e comunque di vulnerabilità che sono già state risolte dai produttori, per cui la cosa migliore è appunto assicurarsi che il proprio computer sia completamente aggiornato, usando per esempio il servizio di verifica gratuita di Secunia.

- Contromisure

per gli hoster:

1)vigilare su eventuali vulnerabilta' e tappare le falle immediatamente
(non come hosting solutions che avvisata se ne è beatamente fregata)
2)Segnalare il problema ai clienti e modificare preventivamente tutti i siti che contengono codice infetto

per gli utenti:

1) aggiornare con tutte le patch i loro sistemi ed anche i programmi con secunia inspector
2) usare account limitato
3) utilizzare un AV efficace (ma l'antivirus non basta piu')
4) bloccare con un firewall gli Ip pericolosi
5) usare una sandbox sul browser (sandboxie)
6) non usare I.E. (il 15% degli utenti di questo blog usa I.E. 6 che senza sandbox è veramente un colabrodo )
7) leggere la posta via web ed utilizzare un servizio valido tipo gmail
8) usare antirootkit (piu' se ne usano e meglio è ... gmer, darkspy,icesword,....)

Eventualmente

9) usare hips (host-based intrusion-prevention system)
10) virtualizzazione del sistema (wmare, virtual pc , ecc..)

Ma forse conviene utilizzare s.o. diversi da win per la navigazione se continua di questo passo
ed io sono uno di quelli a cui non frega nulla delle guerre di religione tra sistemi operativi
uso qualsiasi cosa possa essere utile.

Fonti:

- http://attivissimo.blogspot.com/

- http://maipiugromozon.blogspot.com/

 
Di Muso (del 11/09/2007 @ 13:44:39 in Lo sapevi che , linkato 2489 volte)
Eccoci, sono passate tre settimane e questo e' piu o meno il punto a cui sono. Tranquilli il telefono non me lo hanno ancora cambiato, si sa' un bella e grande societa' come Vodafone ad agosto e prima di settembre sono tutti in ferie (lo so' che scrivo cose assurde, lo sono anche per il sottoscritto!!! ma vi assicuro che e' cosi').
Incredibile ma vero, chiamo il 190 e chiedo come sia possibile e loro mi rispondono che NOI SIAMO LA VODAFONE non e' possibile si rechi dal rivenditore e ci chiami da li' perche' non e' vero che siamo chiusi per ferie.
Ovviamenre e ingenuamente gli credo, mi reco da rivenditore Vodafone (che nel frattempo mi conferma l'assenza in sede di tutti i responsabili) e con lui chiamiamo il 190 . . . . . . . . . . . . . . . . . . indovina????? Non ci sono veramente!!!!!! Sono in ferie l'addetto, il responsbile e i rispettivi sostituti!!!!!!!!!!!!
Cmq mi assiucurano che la prima di settembre rientrano tutti (meno male xche' se facevano un mese di ferie!!) e possono risolvere la cosa riprendendo il telefono, annullando il contratto e aprendone uno nuovo con un nuovo telefono, tempo medio per la risoluzione 3 settimane!!!!!
Veniamo ora a quello che sono le note dolci, cioe' gli incentivi che (dopo contrattazione stile mercato con gli operatori del 190, sono riuscito a strappare):
- sconto di 50 euro (ovviamente rimborsati a scalare dalla bolletta)
- promozione non mi ricordo il nome per 4 mesi dove viene azzerato lo scatto alla risposta verso i telefoni fissi e vodafone (io ho il contratto non problem 250)

Cmq visto che non finisce qui' vi rimando alla terza parte per il finale.
Vi consiglio di leggere anche la prima parte e l'articolo sulle offerte Tim per tenermi come loro cliente.
 
Di Muso (del 31/07/2007 @ 13:33:21 in Informatica, linkato 2872 volte)

COS'E'  -  COME SI USA  -  A COSA SERVE

Andiamo per gradi, primo ringraziare il mitico blog di ROBIN GOOD -> www.robingood.com (da cui ho preso il materiale) poi possiamo iniziare con il cosa sono i feed:

Il Feed (dall’inglese “nutrimento”) non è altro che un canale che consente la distribuzione di contenuti di siti web basato sul formato XML. (http://www.juzdongivaphuck.com/cosa-sono-i-feed-rss-o-atom/)

e questa e' la definizione di massima, a cosa servono e come si usano lo spiega benissimo il video e la seguente traduzione in Italiano.

Personalmente lo trovo uno strumento fondamentale, sempre che non si voglia perdere tempo a cercare info su internet, sopratutto per chi ha individuato quei siti o blog che scrivono cose interessanti e ha voglia di sapere quando c'e' una News. Posso anche dire, a sfavore di questo mezzo, che se ci si sottoscrive a siti che puibblicano ogni mezzora diventa quasi inutile.

unico appunto: nel video parla di aggregatori di feed e cita quello di YAHOO e di GOOGLE, io consiglio di non utilizzare questi aggregatori on line ma di scaricare un piccolo programma aggregatore che è più pratico, si può usare anche offline e sopratutto non legge quello che ti scarichi (leggete il contratto di google per maggiori info :D ). In fondo trovate qualche nome di aggregatori per mac e pc.(http://pensierinerocartabianco.splinder.com/)


buona visione!

TRADUZIONE IN ITALIANO (DA WWW.ROBINGOOD.COM -->VISITATELO E' INTERESSANTISSIMO!)

Internet ha dei problemi.

Technorati dice che ci sono 50 milioni di blog, e come puoi vedere, questo numero continua a crescere.

La situazione sta diventando opprimente.

Lo show di oggi riguarda un nuovo ed efficiente modo per tenersi in contatto con tutti questi pusblisher di contenuti che stanno rivoluzionando la rete.

Ti parlerò di due modi per conoscere in ogni momento cosa sta succedendo nel Web.

C’è il modo lento e tradizionale - Boooo. Poi, c’è un modo nuovo e rapido - Siii…evviva! - Ecco la differenza fra il vecchio ed il nuovo modo.

Il vecchio modo

Vediamo te e i tuoi siti web preferiti. Quando accendi il tuo pc cerchi qualcosa di nuovo. Visiti i tuoi blog preferiti. Qualcosa di nuovo? Nulla. Visiti i tuoi siti di news favoriti. Qualcosa di nuovo? Niente. Ogni volta che cerchi qualcosa di nuovo e non trovi nulla, hai perso del tempo utile. Questo è il vecchio modo.

Il nuovo modo

Ora considera il modo nuovo e rapido; si tratta di prendere queste frecce e voltarle verso un’altra direzione. Ciò significa che gli aggiornamenti dai blog e dai siti di news viaggiano nella tua direzione. E’ come Netflix in confronto alle videoteche.

Quindi, stiamo parlando di un unico sito web che diventa il tuo luogo virtuale di riferimento dove leggere tutti gli aggiornamenti provenienti dai tuoi siti web preferiti.

Ci sono due passi per iniziare [con gli RSS].

1) Il primo passo è avere un luogo virtuale dove leggere i nuovi post.

Questo è un sito web chiamato reader – lettore [RSS reader].

E’ gratuito e tutto ciò di cui hai bisogno è un account. Userò un sito chiamato Google Reader. Vi descrivo l’interfaccia.

La lista dei miei siti preferiti è sulla sinistra, e sulla destra posso navigare in un singolo luogo virtuale, attraverso tutti i nuovi post che provengono dai miei siti preferiti. Quindi, per completare il primo passo, devi iscriverti. Google Reader, Bloglines, Newsgator, My Yahoo! sono ottimi punti di partenza.

2) Il secondo passo, è di impostare una connessione tra il tuo lettore ed i tuoi siti web favoriti. L’impostazione di questi collegamenti viene definita processo di sottoscrizione, ed è davvero importante. Praticamente ogni blog o sito di news offre la capacità di sottoscrivere il loro feed, di modo tale da ricevere gli aggiornamenti direttamente nel tuo lettore.

Per impostare queste sottoscrizioni, devi cercare solamente delle piccole icone divertenti. Questa è quella standard colorata di arancione. Potresti vedere anche queste. Queste piccole icone sembrano dire, "Ehi guarda! Sottoscrivimi! Posso farti risparmiare tempo!" Una volta che hai trovato uno di questi pulsanti sui tuoi siti web preferiti, cliccaci sopra e la pagina che appare ti darà tutto ciò di cui hai bisogno per sottoscrivere questi contenuti.

Dopo aver cliccato il pulsante, potrebbero apparire due tipi di pagina.

a) Questa fornisce un accesso con un singolo click per effettuare la sottoscrizione.

b) L’altra pagina che probabilmente puoi vedere è simile a questa - con del codice. Se vedi questa, copia l’indirizzo in alto alla pagina, vai sul tuo lettore e cerca un link o un pulsante chiamato "Add Subscription" o "Add Feed." Cliccaci sopra e incolla l’indirizzo nel tuo lettore.

Così, una volta che hai aggiunto questa sottoscrizione e quindi stabilito una connessione, nuovi post inizieranno ad arrivare al tuo lettore e capirai perchè questo è il modo nuovo e rapido per leggere il web.

Questo processo può creare dipendenza, quindi occhio!

Un breve riassunto.

Due sono le cose che devi fare:

Numero uno iscriverti ad un lettore.

Numero due, andare sui tuoi siti web preferiti, cliccare sull’icona e sottoscrivere il feed.

Trascrizione tradotta in italiano da Alessandro Banchelli.

Un'ultima domanda:

Hai gia' sottoscritto il mio FEED??  Nooo?????

Sottoscrivi il feed del mio blog clikkando qui'
(bisogna andare sul vostro aggregatore, fare subscribe e copiare l'url della pagina appena aperta)

----- Aggregatori di FEED gratis o licenza GNU:
PC -> Feedreader
MAC -> NetNewsWire Lite
un elenco completo di lettori free

altre risorse:

http://it.wikipedia.org/wiki/Really_simple_syndication
http://webdesign.html.it/articoli/leggi/188/introduzione-a-rss/

 

 

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