Di Muso (del 20/10/2010 @ 20:30:00 in Societa', linkato 2193 volte)
Il sindaco di Kamikatsu, una piccola comunità sulle colline del Giappone orientale, ha esortato i politici di tutto il mondo a seguire il suo esempio e rendere le loro città "Rifiuti Zero", questo il loro sito http://www.kamikatsu.jp/.
A un'ora di macchina dalla città più vicina e 370 km da Tokyo, il villaggio è stato costretto a cambiare il modo in cui gestire i rifiuti nel 2000, quando rigorose nuove normative sulle emissioni di diossina hanno costretto a chiudere i suoi due inceneritori da all'ora Kamikatsu cerca di porre fine alla sua dipendenza da impianti di incenerimento e discariche entro il 2020 e fregiarsi del titolo di primo comune in Giappone a zero-rifuti.
L'ottimismo del sindaco è supportato dai dati che mostrano che il tasso di riciclo Kamikatsu è cresciuto a dismisura dal 55% di dieci anni fa a circa 80% di oggi. Solo cinque anni dopo che il progetto e' iniziato il 98% della popolazione utilizzava gia' un composter domestico.
Un recente sondaggio ha mostrato che il 40% dei residenti sono ancora scontenti su almeno un aspetto della politica di rifiuti zero. "Abbiamo ancora degli avversari, soprattutto perché quasi tutto deve essere lavato", ha detto Fujii "Tutto ciò che possiamo fare è parlare con i dubbiosi e spiegare loro perché quello che stanno facendo è così importante . . . . che non è solo la cosa giusta da fare, ma l'unica cosa da fare".
Il sindaco Teruhiko Kasuichi è imperterrito: "Dobbiamo considerare che cosa è giusto e cosa è sbagliato, e credo che sia sbagliato mandare un camion per raccogliere i rifiuti e bruciarlo. Questo è un male per l'ambiente." e invita i politici di tutto il mondo a seguire il suo esempio.
In italia sono 3.644 i comuni con meno di 2.000 abitanti (rapporto "Investire nel BelPaese") cioe' 7.300.000 abitanti, il 12% degli italiani potrebbero tranquillamente seguire questo progetto, pecentuale che salirebbe notevolmente se ad aderire al progetto fossero i comuni con meno di 5000 abitanti cioe' 5.868 pari a ben il 72% dei comuni italiani (stima per eccesso 30.000.000 di abitanti il 50% ! ! ! ! !).
Di Admin (del 18/06/2007 @ 20:00:00 in Personali, linkato 2047 volte)
Ciao a tutti,
visto che molti di voi hanno insistito.
Ovviamente sempre a voce, MI RACCOMANDO NON SCRIVETE NEL BLOG CHE POI CHISSA' COSA SUCCEDE, ho aggiunto 2 opzioni al sondaggio sul totonome del mio cucciolo.
Di Muso (del 01/08/2007 @ 17:28:14 in Politica, linkato 1971 volte)
Eccoci al risultato del sondaggio, il pre-referendum fatto proprio tra i politici. Questo il risultato con grafici e risposte, il caso vuole che poschissimi abbiano risposto con un si o un no, tutti hanno l'esigenza di spiegare, sottolineate, giustificarsi, peccato che a noi invece la cosa non e' concessa nel referendum (altrimenti sai che risate) cmq questo e' il link http://151.1.253.2/immagini/sondaggio_parlamentare.pdf