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 Antica macchina per tessuti... di Admin
 
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Non sono un Libertador. I Libertadores non esistono. Sono i popoli che si liberano da se'.

Ernesto Che Guevara
"
 
Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
 
 
Di Muso (del 07/09/2012 @ 12:08:49, in Lo sapevi che , linkato 7105 volte)
Scalcinet è un sito web con una semplice finalità: permettere agli utenti di offrire oggetti di loro proprietà o ricercare oggetti offerti da altri utenti.
Il tutto si svolge nello spirito di piena collaborazione della comunità, dove si spera che le reciproche necessità possano venire soddisfatte: chi non ha più bisogno di un oggetto, invece di buttarlo, può trovare qualche persona interessata ad esso e, viceversa, chi ha bisogno di qualche oggetto può sperare di trovare qualcuno che lo offra gratuitamente.

Lo spirito principale del sito è la totale assenza di fini di lucro.
La registrazione e l'utilizzo del sito sono completamente gratuiti, e anche gli annunci inseriti dagli utenti non devono prevedere nessun corrispettivo in denaro.
Gli oggetti trattati possono essere di ogni genere, ovviamente non devono trattarsi di oggetti considerati illegali dalle leggi del paese di appartenenza.

Scalcinet è un sito molto giovane e per questo, al momento, non presenta ancora una grande quantità di oggetti messi a disposizione, ma speriamo che in futuro possa crescere gradualmente e diventare un valido supporto e un punto di riferimento per chi è interessato a operazioni di questo genere.
Ovviamente gli annunci, visto il loro carattere gratuito, sono sfruttabili solo localmente, quando gli utenti interessati possono incontrarsi di persona per effettuare l'operazione. Se le distanze sono troppo elevate e il costo per effettuare il passaggio diventa maggiore del valore dell'oggetto, l'utilizzo del sito diventa pressochè inutile, sebbene gli utenti sono comunque liberi di scegliere ogni modalità per concludere la trattativa.
Il sito è, però, utilizzabile indistintamente da ogni parte del mondo, questo comporta che ogni utente interessato, anche se al momento non trova nessun annuncio nelle vicinanze, può provare a costituire la propria comunità locale per lo scambio gratuito di oggetti, invitando i propri amici e conoscenti e facendo in modo che il sito sia il più possibile conosciuto nella sua zona.
Scalcinet, in questo senso, è solo lo strumento tecnologico che vi viene messo a disposizione. Costruire una rete di utenti a distanza accettabile dipende anche da voi.

Sempre per facilitarne l'utilizzo da più parti del mondo, Scalcinet è un sito multilingua. Al momento è tradotto in inglese, italiano e francese ma altre lingue possono essere aggiunte con poco sforzo, a patto di possedere le traduzioni necessarie.
Anche in questo caso, se siete interessati ad avere il sito in una nuova lingua, potete contribuire direttamente, contattando gli amministratori del sito che vi forniranno tutte le parti da tradurre.

L'utilizzo del sito è molto semplice e immediato, nonostante ciò sono presenti molte funzionalià e caratteristiche per coprire ogni possibile esigenza da parte degli utenti.
In fondo potete trovare una lista completa divisa per attività.

Riteniamo che Scalcinet, visto il suo spirito e la sua finalità, non richieda notevoli misure di sicurezza e di privacy.
Ciò nonostante le regole basilari per l'esistenza in internet vengono rispettate.
La navigazione del sito e la ricerca e consultazione degli annunci è accessibile a tutti gli utenti, se invece si vogliono inserire degli annunci propri, allora bisogna registrarsi.
La registrazione è comunque molto semplice e veloce, e l'unico dato personale che vi verrà richiesto è un indirizzo di posta valido.
Agli altri utenti del sito sarete noti solo tramite lo username che darete durante la registrazione.
La vostra password sarà salvata in modo criptato sul nostro server, questo significa che nemmeno gli amministratori potranno leggerla.
Un discorso particolare merita l'indicazione esatta della posizione geografica in cui sono situati gli oggetti che inserite. Questa indicazione può rivelare agli altri utenti il vostro indirizzo e, con opportune ricerche in internet, il vostro nome reale.
Indicare dove sono situati i vostri oggetti non è obbligatorio per Scalcinet, è solo un'opzione che avete a disposizione, anche se, secondo noi, non avrebbe molto senso non utilizzarla.
Il sito perderebbe quasi completamente la sua utilità se fosse possibile trovare gli oggetti che stiamo cercando, ma non avessimo la minima idea di dove fossero situati.
Se proprio tenete alla vostra privacy, e non volete rivelare il vostro indirizzo, il nostro consiglio è quello di indicare in Scalcinet un luogo approssimativo, spostato di qualche chilometro da quello reale.
In questo modo nessuno potrà risalire ai vostri dati privati, ma gli altri utenti potranno comunque avere un'idea di dove si trovano gli oggetti che avete messo a disposizione.

Da un punto di vista tecnico, per chi fosse interessato, Scalcinet utilizza alcuni servizi e tecnologie per migliorare l'esperienza e l'utilizzo quotidiano da parte dei suoi utenti.
Viene utilizzato Google Maps per specificare esattamente la propria posizione attuale. Questa operazione, anche se non obbligatoria, permette di effettuare le ricerche in modo mirato, e con l'utilizzo di Google Maps risulta di una semplicità assoluta.
Se l'utente non specifica la propria posizione, quest'ultima viene ricavata molto approssimativamente utilizzando il servizio di geolocalizzazione di MaxMind.
Per il carico delle immagini degli oggetti viene utilizzato Adobe Flash Player. In questo modo è possibile controllare immediatamente il tipo e la grandezza dei file caricati senza aspettare che l'intero file venga passato al server.
Molte pagine utilizzano la tecnologia Ajax, che permette l'aggiornamento di alcune informazioni a video senza dover ricaricare l'intera pagina. Questo permette alcuni effetti molto gradevoli, tipo lo slideshow degli annunci, altrimenti impossibili o troppo lenti.
Il sito fa largo uso anche di javascript e di alcune caratteristiche introdotte dagli standard HTML5 e CSS3, questo implica che sui browser più moderni il sito potrà avere un aspetto più piacevole, rispetto a browser più obsoleti.

Per visitarci:         www.scalcinet.com
Per contattarci:    mailto:contact@scalcinet.com
Per seguirci:        http://www.facebook.com/Scalcinet
                               https://twitter.com/scalcinet
           https://plus.google.com/u/0/b/114052213526354521645/114052213526354521645/posts
                              


Lista delle funzionalità del sito:

INSERIMENTO DI UN ANNUNCIO
- selezione della categoria e sotto-categoria
- specifica di una o più caratteristiche (obbligatorie o facoltative) dipendenti dalla categoria selezionata
- descrizione generale
- inserimento fino a tre immagini

RICERCA/LISTA DEGLI ANNUNCI
- filtro in base alla categoria e sotto-categoria
- filtro in base alla distanza dalla propria posizione attuale (o nel proprio paese)
- ricerca per parola chiave

GESTIONE/CONSULTAZIONE DEGLI ANNUNCI
- nascondi e pubblica un annuncio
- elimina o segna come consegnato un annuncio
- modifica un annuncio già inserito
- contatta il proprietario di un altro annuncio
- vedi i dettagli di un oggetto
- zoom delle immagini di un oggetto
- calcola il percorso per raggiungere un oggetto (tramite Google Maps)
 
Di morale (del 26/03/2012 @ 21:00:00, in Lo sapevi che , linkato 3692 volte)
tratto da: ilmegafonoquotidiano, come indicato dall'autore il seguente articolo e' coperto da Licenza Creative Commons

Il governo portoghese, nella morsa dell'austerità, abbandona il faraonico progetto ferroviario dentro il quale è progettata la Torino-Lione. Che fine fa il Tav su scala europea?

Checchino Antonini

Addio portoghese all’Alta velocità tra Lisbona e Madrid. E forse al famoso corridoio Kiev-Lisbona di cui fa parte anche la Torino-Lione. Il progetto era già stato sospeso nel giugno di un anno fa ma ieri la Corte dei Conti lusitana ha messo la parola fine alla grande opera annullando il contratto per la tratta principale, 150 km tra Poceirao e la frontiera con la città spagnola di Badajoz. Un appalto per 1,4 miliardi di euro, aggiudicato nel 2010 dal precedente esecutivo socialista. Il ministero di Economia ha confermato la priorità data alla realizzazione di reti ferroviarie transeuropee per i trasporti merci dai porti di Dines e Aveiro, per stimolare la competitività delle esportazioni portoghesi. La parte spagnola, fra Madrid e Badajoz, alla frontiera con il Portogallo, è già in corso di realizzazione. Madrid e la Ue hanno fatto molte pressioni su Lisbona perché su quel versante sono a rischio 133 milioni di euro di fondi europei.

«Lo sapevamo da un po’ che in Portogallo tirava un’aria pessima per quel progetto, e per la popolazione sotto l’austerity. Sapevamo anche che non c’era un progetto preciso. Anche a Kiev, l’altro capolinea, d’altronde, non ne sanno quasi nulla. E’ più l’Ue che premeva sul progetto. Sono infinite le prove che non serve a nulla quel corridoio», dice da una Valsusa ormai militarizzata, Nicoletta Dosio.

Ora sarà interessante capire non solo quali saranno le conseguenze sull’erario dell’annullamento, ossia eventuali penali. Ma soprattutto le ricadute sulla compagine europea dove la decisione portoghese è considerata un «problema politico». Anche in Portogallo il progetto Tgv aveva scatenato polemiche sull’utilità di una linea che avrebbe tagliato fuori pezzi di territorio dalle comunicazioni.

Tutto ciò accade proprio mentre i trasporti pubblici in Portogallo sono praticamente paralizzati dal secondo sciopero generale - con manifestazioni di protesta nelle principali città -contro l’austerità del cosiddetto piano di salvataggio da 78 miliardi concordato con Ue e Fmi l’anno scorso. La metropolitana di Lisbona e i traghetti sul Tago sono fermi da questa notte, treni e autobus circolano solo in servizio minimo. Lo sciopero è stato deciso dal principale sindacato del paese, la Cgtp, senza l’appoggio questa volta del secondo sindacato, l’Ugt, che ha invece aderito in gennaio ad un accordo con il governo del premier conservatore Pedro Passos Coelho sulla riforma del lavoro.

 
Di morale (del 22/07/2011 @ 13:39:07, in Lo sapevi che , linkato 4770 volte)
tratto da: L'albero dei Gelati

A 30 km da Milano
, ad Ossona, forse non ci si aspetta di trovare dei frutti di bosco cosi'; buoni. Invece ci sono. Ed eccome. Sono così buoni forse perché la campagna, da quelle parti, e' ancora molto diffusa. Sara' perche' il parco del Ticino e il canale Villoresi colorano di verde questa zona. Sara' perche' Filippo Cucco, il “nostro” produttore di lamponi, more e mirtilli fa le cose fatte bene e coltiva i piccoli frutti rossi in modo responsabile, rispettando la natura.

Così possiamo veramente parlare di “km0” per valorizzare le produzioni locali e per prestare attenzione all’ambiente che ci circonda, facendo percorrere meno km possibili ai prodotti che scegliamo.

I nostri piccoli frutti crescono senza trattamenti chimici, ma solo arricchendo di torba il terreno per renderlo più acido, che è il vero segreto per avere ottimi frutti di bosco, anche sul balcone di casa. Un altro piccolo accorgimento è prestare attenzione all’acqua che si usa per innaffiare le piante:  i piccoli frutti non sopportano il calcare, elemento molto presente nell’acqua delle nostre  zone.

Filippo produce lamponi, more e  mirtilli con grande passione dal 2004, da quando ha deciso di fare un “investimento” nella coltivazione e quindi nella “terra”. Il risultato è molto gustoso: i lamponi sono dolci e succosi, i mirtilli saporiti e polposi, mentre le more, una vera delizia del palato.

Ogni sapore è così particolare e ben distinto. Questo è il motivo per il quale preferiamo proporre ogni singolo sapore, per ritrovare il gusto originale del frutto e non racchiuderli ,tutti e tre, in un unico gusto chiamato “frutti di bosco”.

Perché ogni gusto è unico, da gustare a occhi chiusi.

 
Di morale (del 18/05/2011 @ 18:55:41, in Lo sapevi che , linkato 2855 volte)

Sul buon gusto o l’opportunità di questo genere di marketing non convenzionale si potrebbe anche discutere, tuttavia non manca di originalità questo nuovo modo di comunicare, che consiste nel realizzare oggetti (nel caso in questione panchine da esterni) che “lasciano letteralmente il segno” sulla pelle dei consumatori.

Fatto sta che le panchine non convenzionali posizionate in Nuova Zelanda dal negozio di abbigliamento Superette “timbrano” temporaneamente le gambe di chi vi si siede grazie ad una scritta in rilievo. A patto (beninteso) che la persona indossi pantaloni corti e rimanga seduta per un tempo ragionevole.

Pur riconoscendo i limiti – e lo ripeto – dell’iniziativa, non si può non sottolineare come le declinazioni del marketing si rivelino praticamente infinite…

 
Come avevo accennato in vari post il cambio contratto con Vodafone non e' stato del tutto indolore.
Passare da contratto a prepagato mi e' costato 24 giorni di buio, cioe' non ho potuto utilizzare la mia sim.
Da qualche tempo, per controversie tra gli utenti e i gestori di telecomunicazione, e' attivo presso la regione di appartanenza un servizio apposito di conciliazione. In Lombardia si chiama CORECOM "Comitato Reguionale per le Comunicazioni" e organizza incontri conciliatori tra utente e compagnia di telecomunicazione. Per esmpio tra me e Vodafone (o meglio un rappresentante della compagnia).
La procedura e' molto semplice, si compila un documento che si trova on-line sul sito del CORECOM, spiegando sommariamente il perche' si chiede il loro intervento, lo si manda per fax e si aspetta di essere contattati.
Si riceve una mail o un fax dove, se anche la controparte accetta, si viene convocati presso il CORECOM.
Nel mio caso, dopo la procedura descritta, sono stato convocato dal CORECOM per incontrarmi con un responsabile delegato di Vodafone.
All'incontro e' sempre presente anche un funzionario del CORECOM detto anche conciliatore.
In questo incontro a tre si parla e si espongono i fatti, i problemi e le richeste, il tutto in presenza appunto di un conciliatore che facilita la discussione e la ricerca di una soluzione condivisa.
Nel caso di arrivi a questa concililazione il tutto si risolve a questo livello, diversamente l'utente e' libero di rivolgersi alla magistratura o comunque proseguire con le azioni che riterra' opportune.
Indipendentemente dall'esito di questi incontri trovo molto utile ed esempio di civilta' aver l'opportunita' di dialogare con la propria compagnia telefonica in merito ad un problema o torto che si pensa di aver subito, cercando una soluzione condivisa senza dover arrivare a denunce o altro.
Quindi non posso che consigliare, se avete problemi con la vostra compagnia telefonica, rivolgeteci al CORECOM.
 
Di Muso (del 15/11/2010 @ 20:30:00, in Lo sapevi che , linkato 2463 volte)
Sabato sera ho potuto vedere la seconda puntata di " E SE DOMANI " (trasmissione in onda il sabato su RAI 3 ore 21:30). Trasmissione condotta da Alex Zanardi che tratta argomenti scientifici in maniera chiara e interessante.
Proprio nell'ultima puntata vengono presentati i "Neuroni Specchio" , vi consiglio di spendere qualche minuto per leggere cosa scrivono su wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Neuroni_specchio.
Ovviamente viene spiegato molto meglio di come potrei fare io, quindi spiegazione a parte mi piacerebbe focalizzare l'attenzione sulla seguente frase :

"L'osservazione sulla scimmia e sull'uomo comporta anche evidenti studi
sulla possibile evoluzione dei rispettivi sistemi specchio.
Nell'uomo, ad esempio, è presente un complesso
sistema di espressione delle emozioni
 che in tutte le altre specie è assente, per cui la ricerca si allarga anche al campo della conoscenza
 dei meccanismi sociali, con la prova che il concetto di "individuo" è assai relativo."


Questa si' che e' una rivoluzione, l'autodeterminazione, cioe' il libero arbitrio, non sarebbero altro che risposte preimpostate (quindi non volontarie) e indotte dall'esperienza della persona e quindi espressione della societa' (o specie) in cui si vive. Questo perche' apprese a livello inconscio.
E' sicuramente un argomento da approfondire, io ho dato lo spunto a voi il seguito.
Link:
Articolo 1
Video 1
Video 2
 
Di Admin (del 08/11/2010 @ 20:00:00, in Lo sapevi che , linkato 1842 volte)
Nei Comuni al confine tra le due province è caos. Ma cosa succederà da lunedì, dopo che Varese ha introdotto un oblligo che Milano ha respinto? La mancanza di uniformità crea non pochi disagi agli automobilisti legnanesi.
Certo pretendere che in inverno con ghiaccio e neve si montino delle gomme specifiche sa un po' di ricatto, ma pensate voi se con tutti i problemi che ha il cittadino medio si deve preoccupare anche della sicurezza stradale del suo automezzo in inverno, una vera sconcezza, per fortuna che il comune di Milano ci ha esentato da questo obbligo. Quando inizieranno le prime ghiacciate o la nevicatina dell'anno passato e sarete in colonna o tamponati da un'auto con delle belle e fiammanti ruote estive, ecco all'ora ne riparliamo.
questo un articolo de "il giornale"
 
Di Muso (del 18/10/2010 @ 15:14:23, in Lo sapevi che , linkato 1497 volte)

Gesu' condivideva copie pirata

 
Di Muso (del 13/10/2010 @ 20:00:00, in Lo sapevi che , linkato 1851 volte)

da noruff

Una sola sigaretta emette la stessa quantità di particolato di una automobile diesel euro 3 di 2 litri che giri al minimo per 100 minuti (Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, 2004).

Entriamo più a fondo, nel dettaglio del problema… fumo.

Cosa succede quando si accende una sigaretta?

  • Le sostanze che si liberano durante la combustione si condensano sullo strato successivo di tabacco non ancora acceso così che, ad ogni aspirazione, la loro concentrazione aumenta, e alla fine il loro contenuto relativo è circa 4 volte superiore che all’inizio.
  • Il fumo emesso direttamente dalla combustione del tabacco contiene concentrazioni maggiori di sostanze tossiche rispetto alla frazione di fumo espirata. Ciò è dovuto al fatto che durante l’inalazione il tabacco è bruciato ad una temperatura più alta che consente una più completa combustione degli agenti tossici in esso contenuti.

Alcuni degli agenti tossici e cancerogeni sviluppati durante la combustione della sigaretta sono i seguenti:

  • agenti tossici: ossidi di azoto, ammoniaca, monossido di carbonio, formaldeide, acetaldeide, acroleina, acido cianidrico, nicotina e altri alcaloidi, metalli (cadmio, arsenico, nickel, piombo), fenoli
  • agenti cencerogeni: nitosamine, formaldeide, amine aromatiche, idrocarburi aromatici policiclici, composti radioattivi (polonio 210, radon), benzeni.

Gli effetti tossico-irritativi e cancerogeni sono capaci anche di determinare significative compromissioni del sistema immunitario locale e generale. Il materiale che si ritrova nel filtro per effetto della combustione si definisce “catrame”.

Si è cercato di ridurre le concentrazioni di catrame e di nicotina presenti nella sigaretta, modificando le tecniche di crescita e di trattamento del tabacco, filtrando e diluendo il fumo attraverso l’uso di filtri di acetato di cellulosa e carbone attivo.

Il monossido di carbonio, invece, non è trattenuto da nessuno dei filtri oggi disponibili.

Le azioni lesive a livello polmonare, da parte dei fattori tossico-irritativi contenuti nel fumo di tabacco, sono molteplici e possono essere così riassunti:

  • Azione citolitica (ditruzione della cellula) diretta sulle cellule brachiali e parenchimali;
  • Ridotta rimozione delle sostanze nocive a livello delle vie aeree per compromissione della dinamica delle cilie ed importanti modificazioni a carico delle proprietà visco-elastiche del muco, per azione diretta sulla sua composizione e secrezione;
  • Degradazione delle componenti della matrice extracellulare ed alterazioni delle strutture connettivali di sostegno, esposte all’azione degli enzimi proteolitici rilasciati dalle cellule infiammatorie;
  • Ossidazione diretta sull’alfa-1-antitripsina che determina la riduzione fino al 50% dell’attività di questo enzima; la riduzione dell’alfa-1-antitripsina è responsabile delle lesioni distruttive della matrice connettivale tipiche dell’enfisema.

Le alterazioni strutturali a carico della parete bronchiale, il danno ipersecretivo e l’incapacità funzionale della difesa meccanica (clearance mucociliare), bio umorale e cellulare favoriscono le aggressioni ripetute da parte di agenti patogeni batterici e virali. Il fumo, poi, stimolando una parte del nostro sistema nervoso (adrenergico) può favorire la vasocostrizione o gli spasimi delle arterie (soprattutto delle coronarie). Smettendo di fumare il rischio si riduce dopo solo un anno di astinenza. Dopo 20 anni diventa simile, ma sempre un po’ superiore a quello di chi non ha mai fumato.

Il ripetersi degli episodi infettivi porta alla cronicizzazione del processo fisiologicocon eventi lesivi dei tessuti interessati e riparativi anormali, che si susseguono  e che conducono, inevitabilmente, ad alterazioni anatomo-funzionale irreversibili a carico di tutte le vie aree, soprattutto di quelle periferiche.

Per quanto riguarda il sistema cardio-vascolare, il fumo è la causa principale di malattie coronariche in uomini e donne e si associa al 30% delle morti causate da malattie coronariche ed e’ causa di:

  • Aumentato rischio di morte improvvisa.
  • Aumentata mortalità perioperatoria in pazienti con by pass coronarico.
  • Aumentato rischio di morte per aneurisma addominale aterosclerotico.
  • Aumentato rischio di vasculopatia periferica aterosclerotica
  • Azione sinergica con ipertensione ed ipercolesterolemia con forte aumento del rischio di coronaropatia e infarto.
  • Aumentato rischio di malattie cerebrovascolari.
  • Aumentato rischio di sviluppare emorragie cerebrali in donne che usano contraccettivi orali.

E POI L’INCIVILTA’ DI MOLTI  FUMATORI “RIFIUTI DI CICCHE” AVUNQUE!

 
Di Muso (del 27/09/2010 @ 20:30:00, in Lo sapevi che , linkato 5245 volte)

In mezzo all’incredibile numero di tools introdotti con l’avvento del web 2.0 Fake Name Generator merita sicuramente una citazione. Si tratta di una semplice maschera in cui scegliere genere, nazionalità e paese di residenza per ottenere una nuova identità completa, si va da nome e cognome ed indirizzo di residenza all’indirizzo email (che verrà creato all’occorrenza), numero di telefono e carta di credito nonchè ovviamente la data di nascita. Queste false credenziali potrebbero essere usate da qualche falsificatore per creare documenti contraffatti ma molto più semplicemente per l’iscrizione a servizi online cui non vogliamo fornire i nostri veri dati. Ma i pregi del servizio non finiscono qui dato che l’identità falsa può anche essere esportata come file xml (da usarsi in Fireform, comodo plugin per Firefox che completa i form d’iscrizione a servizi in automatico) o in formato vCard (Outlook e similari).

FONTE: Download Squad

 
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